Ex Messina, Buonocore: “Al Catania dopo vent’anni non è ancora andata giù”

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La bandiera del Messina, Enrico Buonocore, ricorda il passato e i derby col Cata

La bandiera del Messina, Enrico Buonocore, ricorda il passato e i derby col Catania:

“Sono passati più di vent’anni e ancora non gli è andata giù! Nei momenti importanti noi non venivamo mai meno e nelle due partite e nell’arco dell’anno abbiamo meritato la promozione. Prima della finale siamo stati in ritiro a Casole Bruzio, non si dormiva, il presidente Aliotta mi chiamava tutte le sere promettendo 200 milioni di lire di premio. Ogni sera aumentava la cifra, tanto che a un certo punto ci potevamo comprare mezza Messina! Lui aveva questa grande passione per il suo Messina, ma per noi non era questione di soldi, volevamo solo dare una soddisfazione alla gente. Così, un giorno prima della partita, gli dissi di stare tranquillo: vinceremo anche senza premio e tu sarai un presidente di Serie B”.

“Avevamo una grande società, un direttore sportivo eccezionale come Nicola Salerno e Ciccio La Rosa, uno dei protagonisti assoluti. Eravamo un gruppo forte, c’erano tutte le componenti giuste per vincere: ora Messina merita di tornare nel calcio che conta, ma bisogna avere una società importante e lavorare bene. Quest’anno è stato fatto un buon campionato, la squadra ha avuto continuità nel girone di ritorno e ora bisogna continuare così, programmando per fare ancora meglio l’anno prossimo. Il ds Roma e l’allenatore Modica, che credo sia molto bravo, sanno cosa serve per migliorare questa squadra per provare ad andare oltre la salvezza”.