Ex Catania, Mihajlovic annuncia una nuova battaglia con la leucemia: “Le darò un’altra lezione”

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Brutte notizie per l’allenatore del Bologna ed ex tecnico del Catania, Sinisa

Brutte notizie per l’allenatore del Bologna ed ex tecnico del Catania, Sinisa Mihajlovic. In conferenza stampa il serbo ha annunciato che dovrà nuovamente combattere contro la leucemia:

“Come sapete svolgo ciclicamente delle analisi approfondite dopo che due anni e mezzo fa sono stato colpito da una leucemia mieloide ad alto rischio. Tutti sapete qual è stato il mio percorso che mi ha portato a un trapianto di midollo. In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli d’allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che questo possa accadere mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare questa ipotesi sul nascere. Questa volta, per usare un gergo calcistico, non entrerò in tackle su un avversario lanciato, ma giocherò d’anticipo per non farlo partire. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per tornare ad affrontare uno come me. Io sono qui, se non gli è bastata la prima lezione gliene daremo un’altra. Questo è il percorso della vita, fatto di discese, salite, rettilinei e curve. A volte si trovano delle buche improvvise. Si può cadere ma si deve trovare sempre la forza di rialzarsi. All’inizio della prossima settimana mi dovrò assentare, sarò ricoverato al Sant’Orsola nel Programma Dipartimentale Terapie Cellulari Avanzate, diretto dalla dottoressa Francesca Bonifazi. So di essere in ottime mani. Al contrario di due anni e mezzo fa, quando a stento riuscii a trattenere le lacrime, stavolta mi vedete più sereno. So cosa devo fare e soprattutto la mia situazione è molto diversa da quella di allora. Spero che i tempi siano brevi, mi conoscete e farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò saltare alcune partite. Ho fatto allestire, nella stanza del reparto che mi aspetterà, tutto il necessario a livello tecnologico per seguire la squadra in tutto e per tutto, dagli allenamenti a tutto il resto. Sicuramente questo inizio di 2022 non è stato fortunato, ma non dobbiamo piangerci addosso né io né la squadra. È nelle difficoltà che si misura il coraggio e la capacità di reazione degli uomini. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò come sempre insieme a loro e so che loro lotteranno anche per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori. Chiedo anche ai meravigliosi tifosi del Bologna di sostenerli e aiutarli. Sono certo che sia sul campo d’allenamento sia al Dall’Ara, sia in trasferta sia in ospedale nessuno mollerà di un centimetro. Risaliremo in classifica e io tornerò con la squadra e con tutti voi. Voglio ringraziare anche il presidente, i dirigenti e la società per la vicinanza e l’affetto. Questo è quello che volevo comunicarvi e mi scuserete se non risponderò ad alcuna domanda. Ho solo una richiesta da fare, quella di rispettare il mio diritto alla privacy nel tempo che sarà necessario alla terapia. Parlate pure di Mihajlovic allenatore, ma lasciate l’uomo Sinisa alle sue esigenze. Vi ringrazio ancora tutti, ci vediamo presto e sempre forza Bologna”.