Ai microfoni de “La Sicilia”, l’ex centrocampista del Catania, Mariano Izco, parla anche delle sue condizioni di salute:
“Ho subito due interventi pesanti al costato. Pensavo fosse un accumulo di grasso, invece era un tumore benigno. Ho atteso l’esito dei controlli per un mese, è stato terribile non avere notizie certe. L’idea di smettere penso sia provvidenziale, altrimenti avrei rinviato esami e risonanza e chissà cosa sarebbe accaduto. Oggi però posso raccontare che è andato tutto bene, ho vissuto giorni che non auguro a nessuno. Dico a tutti di prevenire e controllarsi. Quando si smette dopo tanti anni non lo si accetta. Io mi sentivo ancora di giocare, per tutto quello che ho vissuto va bene così. Il Catania mi ha cambiato la vita. Nella chat con gli argentini, Andujar e Gomez mi dicono ‘Hai aperto le porte, se avessi fatto male non era detto che saremmo arrivati anche noi al Catania’. In stanza ho vissuto con Morimoto, non capivo una parola perché si parlava inglese, siciliano e giapponese. Ero spaesato e spaventato, ma Mascara, Pantanelli, Baiocco, Cesar e Biso mi hanno aiutato, mi hanno fatto passare la paura. Devo ringraziare chi mi ha accolto come un fratello, Polito, Cesar e Del Core su tutti”.