Ex Catania, Colucci: “Faccio scouting, scovo talenti per l’Empoli. Ho scelto di non allenare perché…”

“A me piace prendere delle decisioni un po’ di rischiose, scovare, ricercare, viaggiare. Ho anche giocato all’estero per cui parlo diverse lingue. Questa strada è fondamentale per completare il mio percorso. Volevo rimanere nel calcio in altre vesti e oggi faccio scouting per una squadra (l’Empoli, ndr), mi dà grande soddisfazione. Mi occupo del Nord Europa. Seguo tanti calciatori di un certo livello e mi fa piacere sapere che poi suscitano interesse nei grandi club. Vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Sfatiamo anche il discorso genitori. Sono importanti per la crescita dei figli e non vanno totalmente esclusi. Sono gli addetti ai lavori che devono saper gestire le situazioni. I ragazzi, al di la dell’aspetto tecnico, devono essere forti nei momenti di sofferenza”.