Nel corso della presentazione come nuovo coordinatore dell’area tecnica della Paganese, l’ormai ex ds dell’Acr Messina, Cocchino D’Eboli, non risparmia alcune stoccate nei confronti del patron peloritano, Pietro Sciotto:
“Non ho resistito alla possibilità di tornare a casa, conosco il presidente Trapani ed è bastata una telefonata. Vincere? Stiamo calmi, Cocchino ha le spalle larghe. Ringrazio il presidente e la società che mi ha voluto nuovamente. Torno più forte di prima. Se faccio qualche errore calcisticamente l’ho sempre ammesso. Questo campionato deve dare lustro a Pagani in tutta Italia, isole comprese. Sono convinto di poter fare un buon lavoro. Il Messina, da dove provengo, si è appropriato di qualche giocatore che stavo portando io. Ora dico a questi giocatori, guardate come vi trattano a Messina, perché prima di me c’era l’anticalcio. Io ho dovuto cacciare fuori dagli spogliatoi il presidente che si era presentato dicendo ‘sono il padrone’. Tu però sei padrone a casa tua, nella concessionaria in cui vendi macchine. Qua ti sei affidato a me e io sono il responsabile. Ognuno deve svolgere il proprio lavoro e io ho svolto il mio”.