Entella, Crimi: “La svolta all’Igea Virtus. Tifo Messina, quando torno in Sicilia…“

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“Né io né la mia famiglia pensavamo che il calcio potesse diventare il mio lavoro”. Protago

“Né io né la mia famiglia pensavamo che il calcio potesse diventare il mio lavoro”. Protagonista dell’Entella che ha acciuffato i play out di Serie B all’ultima giornata, il siciliano Marco Crimi, ripercorre la sua storia ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”: “Quando torno in Sicilia mi fa piacere aiutare i miei a raccogliere le olive perché è un modo per trascorrere tempo con loro. Giocavo nel Messina, la società fallì e io dovetti scegliere tra lavorare ai servizi sociali per 500 euro al mese o seguire alcuni compagni all’Igea Virtus: scelis di giocare, venni preso per la Beretti ma dopo tre giornate l’allenatore, Castellucci, mi diede fiducia ‘coi grandi’ e da quel momento giocai sempre. Squadre del cuore? Tifo Messina! Insieme ovviamente alla squadra in cui gioco“.