Enna, Strano: “Dobbiamo giocare come sappiamo. Siracusa squadra importante, noi in campo con l’abito migliore”

“Partiamo dalla forza del nostro gruppo. Dobbiamo mettere in mostra quello che sappiamo fare. certo spero di non dover fare due cambi forzati… Le nostre armi? Mi auguro sempre quelle che abbiamo imparato a vedere, il fraseggio e la compattezza di squadra, il gruppo può fare la differenza, fermo restando che abbiamo rispetto dell’avversario: affrontiamo una squadra importante in una città importante, ma non poteva essere diversamente visto che parliamo di una finale nazionale”.

“I discorsi verbali lasciano il tempo che trovano, il calcio è uno sport di movimento, sono le situazioni e anche gli avversari che sono decisivi, la gara la interpretano i 22 in campo. Di un aspetto sono certo, sarà una gara da Enna, ho lavorato dieci anni su questo e lo abbiamo fatto spessissimo, spero di presentarci con l’abito migliore e giocarcela come sappiamo fare. Domenica scorsa mi sono emozionato nel vedere tutta quella gente, le famiglie e i tanti bambini allo stadio. Fino all’ultimo secondo della partita proveremo a regalare una gioia ai nostri tifosi. Mi auguro, come accaduto domenica scorsa, che possa essere una domenica di festa dello sport, poi in campo ognuno giocherà per vincere”.