Come si legge su “lasicilia.it”, il presidente dell’Enna, Luigi Stompo, ha spiegato:
“Mister Campanella? Non lo conoscevamo, ma abbiamo imparato in questi mesi a conoscerlo. Ha grande rispetto, ho trovato una persona molto attenta alle esigenze della società, così come i nostri atleti che già da qualche anno sono con noi, atleti che hanno sposato in toto il progetto Enna. La città non può che essere grata loro per la dedizione e l’abnegazione che stanno mettendo tutti per il nostro progetto”.
“Ci attendono ancora quattro battaglie sportive contro avversarie forte e agguerrite. E magari proprio per il fatto di affrontare l’Enna triplicheranno le forze. È normale, giusto che sia così. Certi toni trionfalistici ci dànno molto fastidio, perché sarebbe come mancare di rispetto alle avversarie che affronteremo nelle prossime gare. Noi di rispetto ne abbiamo tantissimo, per questo siamo concentrati con il nostro staff per un finale ad alta intensità che tutti speriamo ci conduca dove auspichiamo”.