Da neopromosso nella scorsa stagione ha deluso un po’ le aspettative iniziali, ma vista la serietà della dirigenza c’è grande voglia di riscatto nella prossima. Ci riferiamo all’Enna, per questo abbiamo deciso di fare il punto della situazione con il presidente Luigi Stompo. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, state già abbozzando un progetto per il prossimo campionato?
“È un po’ presto perché comunque ancora si attende l’ufficialità della Lnd per chiudere la scorsa annata, ma è chiaro che stiamo cominciando ad inquadrare il nuovo progetto”.
Immagino che l’idea minima è migliorare la stagione appena conclusa che non è andata proprio benissimo…
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza ma ci sarebbe piaciuto farlo sul campo. Cercheremo di capire quali errori abbiamo commesso per disputare una stagione che quantomeno sia più divertente”.
Potrebbe esserci l’obiettivo di tentare il salto?
“Non credo, perché al momento vogliamo cercare di strutturarci al meglio. Per carità, se capitasse un’opportunità non ci tireremo indietro”.
Si è parlato di un interesse per il ds del Rosolini Restuccia…
“Stiamo parlando, non c’è nulla di concreto. Abbiamo discusso con lui così come con altri profili. È sicuramente una bravissima persona ed un bravo direttore, ma ancora stiamo valutando tante situazioni”.
Secondo te quando si ripartirà?
“Difficile saperlo adesso, ma alcuni rumors dicono che ripartiremo il 5 ottobre. Quindi di fatto i tesseramenti si potranno fare dal 1° settembre. Se fosse così capisci bene che tutto quello che ci diciamo oggi è prematuro”.
Siete una delle poche società siciliane a potersi pregiare di avere una struttura importante. Non è un peccato far fare al “Gaeta” solo l’Eccellenza?
“Assolutamente sì. La società è composta da un gruppo di amici coesi e guardiamo al futuro con serenità. Ti dico sinceramente che se troveremo le condizioni per fare il salto di categoria non ci tireremo indietro. Insomma se capitasse l’occasione saremo attenti come lo siamo stati negli ultimi 5 anni”.
Cosa intendi per “un’occasione”?
“Beh, per oggi fare il salto di categoria occorrerebbe o un ripescaggio o un’operazione di fusione con un altro club… Non è facile e al momento non c’è nulla”.
Magari c’è un titolo di una società siciliana di D che vi alletta…
“Beh il titolo (ride, ndr), ci vuole qualcuno che lo ceda. Non lo so, non ho contezza di società che vogliono cedere il titolo. Qualcuno si è fatto sentire ma così, pourparler, giusto per capire se eravamo interessati”.
E voi che avete risposto?
“Certo che siamo interessati. Come accennavo prima il nostro obiettivo è portare l’Enna più in alto possibile. È chiaro però che eventualmente bisognerà valutare tutto, sia se ci sono le condizioni che se siamo in grado di poterlo fare”.
Parliamoci chiaro presidente. Il titolo del Biancavilla pare sia in vendita, quando arriverà l’ufficialità della chiusura della scorsa stagione entrerete in una trattativa vera e propria?
“Se ci contatteranno, volentieri”.
Non sarete voi a contattare?
“Il problema non è chi contattata chi, ma che ci sia la volontà di cedere. Loro sanno che noi siamo interessati, ma è chiaro che ci vuole la volontà prima di sedersi ad un tavolo per provare a trovare un accordo”.
Eventualmente ci sarebbe la struttura societaria per un campionato come la Serie D?
“Ovviamente se dovessimo fare la D occorrerebbe potenziare la base societaria. Mi riferisco soprattutto all’aspetto tecnico, perché a livello dirigenziale siamo già abbastanza solidi”.
Faccio una domanda al tifoso Stompo non al presidente. Che allenatore ti piacerebbe?
“Questa è una bella domanda (ride, ndr). Da tifoso, e da ennese, mi piacerebbe che a guidare il club fosse proprio un ennese. La Serie D qui manca da 30 anni e non è un caso, quindi non bisogna essere presuntuosi o spocchiosi. Bisognerà capire il tipo di progetto tecnico che andremo ad approntare”.
Ad oggi che percentuale c’è che l’Enna possa giocare in Serie D nella stagione 2020/2021?
“Al momento un 10%, bassa insomma. L’idea c’è ma è tutto da valutare, da vagliare…”.