Enna, il club replica alle accuse del pres. della Mazarese: “Dichiarazioni deliranti”-IL COMUNICATO

Attraverso una nota pubblicata sui propri canali social, l’Enna ha voluto replicare alle dichiarazioni del presidente della Mazarese, Giampiero Giacalone, rilasciate dopo la sfida giocata domenica al “Generale Gaeta”. Di seguito il comunicato della società gialloverde:

“La società Enna Calcio, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della SC Mazarese Giampiero Giacalone riguardanti i fatti avvenuti ieri allo stadio “Generale Gaeta” di Enna, tiene replicare al massimo dirigente del club trapanese.

Consideriamo assolutamente deliranti le dichiarazioni del sig. Giacalone, probabilmente offuscato nelle proprie analisi da un risultato negativo per la Mazarese nonostante l’ottima prestazione offerta al ‘Generale Gaeta”. Uno stadio, dovrebbe ricordare il sig. Giacalone, da sempre teatro di accoglienza e sportività, valori assoluti per l’Enna Calcio e per i suoi splendidi tifosi, scherniti così nell’intervista apparsa sul canale Facebook della Mazarese: “…nonostante la squadra sia in corsa per vincere il campionato c’erano 150-200 spettatori…”.


Il botteghino parla del doppio delle presenze ma questa è solo una parentesi delle fantasie decantate da Giacalone al termine di Enna – Mazarese.


Come appurato dalla sintesi della gara apparsa sul canale Facebook dell’Enna, al minuto 86’ il calciatore Galfano della Mazarese viene espulso per fallo da dietro a palla lontana (a proposito di sportività vorremmo anche sottolineare come lo stesso Galfano uscendo dal terreno di gioco sia stato protagonista del lancio di una bottiglia d’acqua verso la tribuna del Generale Gaeta) sul calciatore gialloverde Samuele Bonanno. L’episodio provocherà una rissa in campo come spiegato dallo stesso Giacalone, che in maniera sconcertante rispetto ai fatti accusa lo staff tecnico dell’Enna Calcio e l’allenatore Pippo Strano di aver incentivato tale episodio. Dopo aver visionato le immagini (che la società si riserva di utilizzare nelle sedi opportune per tutelare la propria immagine e quella di tutta la città di Enna) il club gialloverde sente il dovere di ringraziare il proprio tecnico (ingiustamente espulso), fondamentale per stemperare gli animi in campo grazie al dialogo intrapreso con i componenti di entrambe le compagini.

Il presidente della Mazarese auspica inoltre che: “…le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto accaduto…”, le stesse presenti ad ogni partita casalinga dell’Enna per garantire la massima sicurezza per società, squadre e tifosi. Polizia e Carabinieri che ieri sono prontamente intervenuti per ristabilire l’ordine in campo.

Concludiamo ritenendoci esterrefatti e scioccati dalle spregevoli di dichiarazioni del sig. Giampiero Giacalone su Enna, l’Enna Calcio e i tifosi ennesi, anche domenica presenti in gran numero con donne, bambini e intere famiglie a trascinare i nostri calciatori al successo. Ogni dirigente ma ancor più il presidente di una società dovrebbe impegnarsi a stemperare gli animi, accettando l’esito del campo senza lasciarsi andare a dichiarazioni provocatorie che possono solo alimentare episodi di violenza. Un concetto che l’Enna Calcio ha da sempre ben chiaro.

Non siamo soliti abbassarci alle provocazioni, men che meno avremmo mai pensato di dover rispondere in questi termini ad un presidente, ma quanto dichiarato dal sig. Giampiero Giacalone supera ogni limite accettabile.

Ci affidiamo dunque alle istituzioni competenti che faranno certo luce su quanto accaduto domenica al Generale Gaeta”.

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Redazione