Il Palermo perde di misura lo scontro salvezza a Empoli: i toscani si impongono per 1-0 grazie a un rigore realizzato da Maccarone. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:
Posavec 6 Il croato è spettatore non pagante per gran parte della gara. Si fa trovare pronto sulla botta da fuori di Bellusci nel primo tempo. Nella ripresa non può nulla sul rigore calciato con forza da Maccarone, nonostante intuisca il lato.
Cionek 4,5 Protagonista in negativo dell’episodio del rigore, il polacco è indubbiamente il giocatore più in difficoltà. Sempre in affanno su Croce, Dioussé e Pasqual, nella ripresa trattiene il neo entrato Maccarone, inducendo l’arbitro alla concessione del penalty. Dall’81’ Diamanti s.v. Poco più di dieci minuti in campo nei quali il numero 23 non riesce a incidere.
Gonzalez 5 Il difensore costaricano continua a deludere. Dopo il rigore causato contro il Pescara, oggi non è lui a procurare il penalty, ma il numero 12 fa la bella statuina sul cross da destra che trova liberissimo Mchedlidze.
Goldaniga 6 Oggi è il più attento dei tre lì dietro: si rende protagonista di qualche scaramuccia con Mchedlidze, ma non patisce grossissime disattenzioni. Il discorso è ben altro quando prova a impostare la manovra: lì si capisce che non è tagliato per quel compito.
Rispoli 6 Cuore e anima di questa squadra, il numero 3 lotta come un forsennato sulla fascia di sua competenza, provando anche a creare superiorità numerica. Nel finale i rosa protestano per una presunta trattenuta ai suoi danni in area. L’arbitro lascia correre e le immagini sembrano dargli ragione.
Gazzi 6,5 Corini gli affida le chiavi del centrocampo e l’ex Torino risponde presente, giocando da playmaker basso. Forse a volte con un po’ troppa paura addosso, ma i palloni che passano dai suoi piedi raramente sono palloni sprecati.
Jajalo 6 Il bosniaco gioca una gara senza infamia e senza lode, svolgendo il suo compitino senza essere impegnato in fase di impostazione. Vicino al gol in avvio di ripresa con una botta da fuori alta di un soffio. Dall’83’ Balogh s.v. Entra nel finale e sciupa una buona occasione dopo una bella azione personale.
Bruno Henrique 6 Gara sufficiente da parte del brasiliano che è sempre presente nelle poche occasioni create dalla squadra. Bello un dialogo con Quaison, con lo svedese che conclude in porta e Skorupski che si fa trovare pronto.
Morganella 5 Potrebbe non essere in condizioni fisiche ottimali, ma oggi lo svizzero non ne azzecca una. Non che manchi la volontà, sia chiaro, ma i palloni toccati spesso sono palloni persi. Dal 75’ Aleesami 5,5 Il norvegese non si è allenato con grande continuità in settimana e si vede. Diversi i palloni sciupati.
Quaison 6,5 Finalmente una conferma da parte dello svedese, sempre più protagonista nel modulo disegnato da Corini. Non arriva il gol e neanche giocate d’altissima classe, ma l’unica grossa occasione per i rosa la crea lui.
Nestorovski 5 Rispetto a quanto riesce a fare vedere di consueto, quest’oggi appare particolarmente in ombra. Troppo isolato in avanti, lotta meno del solito, se non alla fine, quando prova a risolvere i guai dei suoi con un paio di spunti personali.
Corini 5 La squadra avrebbe dovuto affrontare la gara con un altro piglio e con un’altra voglia, invece a fare la partita nel primo tempo è stato esclusivamente l’Empoli. La corsa salvezza adesso è veramente complicata, ma questa sera è servita se non altro per dare un’ulteriore conferma degli urgenti rinforzi che servono alla squadra.
Empoli: Skorupski 6, Laurini 6, Bellusci 6,5, Cosic 6,5, Pasqual 6, Krunic 6,5, Diousse 6, Croce 6,5, Saponara 5 (65’ Pucciarelli 6), Marilungo 5 (76’ Maccarone 7), Mchedlidze 5,5. All. Martusciello 6,5.