Eccellenza B: Top&Flop della 15^ giornata

32

Con le gare di domenica si è chiuso il girone di andata del campionato di Eccellenza

Con le gare di domenica si è chiuso il girone di andata del campionato di Eccellenza B. Con la nostra rubrica dedicata ai “Top&Flop”, andiamo a vedere i migliori e i peggiori del 15° turno.

FLOP

3° ADRANO: La classifica piange. Perdere in casa uno scontro diretto è, se possibile, ancora più preoccupante. I biancazzurri rischiano di fare da comparsa in questo campionato e più tardi si sveglieranno dal torpore, più difficile sarà raggiungere i play out che comunque sembrano una chimera, non per le avversarie dirette ma per i punti di gap che si accumulano con chi li precede in classifica. SPACCIATI?

2° AVOLA: Tre punti nelle ultime sette gare sono un piccolo campanello di allarme in casa rossoblù. La squadra ha perso qualcuno nel mercato invernale (vedi Butera e Quarto), ma sono arrivati cinque nuovi calciatori che, approfittando della pausa, si inseriranno e potranno dare una mano. Sicuramente serve un girone di ritorno diverso per la salvezza. REDEMPTION CERCASI

1° CRITICHE AL ROSOLINI: Qualcuno storce il naso per il momento della squadra di mister Serafino e domenica, alla fine della partita, è scappata qualche critica. Vero è che la squadra, dopo aver raggiunto il primato, sembra in calo ma analizzando il calendario, tolta la gara pareggiata col Pistunina, i siracusani hanno affrontato Biancavilla, Scordia, Camaro e Sant’Agata nelle ultime cinque gare. Hanno totalizzato solo un punto ma ricordiamoci le differenze di organico e obiettivi. Alla banda di Fornoni e compagni è venuta meno un po’ di lucidità ma resta il fatto che fin qui hanno fatto più di quanto ci si aspettasse. ICARO FINO AD UN CERTO PUNTO 

TOP

3° MINCICA (Sant’Agata): Doppietta dopo doppietta, gol dopo gol, Totò ancora una volta si sta dimostrando un giocatore che fa la differenza. I gol in casa del Rosolini contribuiscono alla rinascita della squadra di Bellinvia, dopo lo stop nel derby contro il Città di Messina. Con un Mincica così, non si possono porre limiti. FUORI CATEGORIA 

2° CALTAGIRONE: Nelle ultime tre gare esterne le aquile calatine hanno messo in cascina 7 punti. Sintomo di una squadra che è viva e lotta. Con gli innesti di Pisano e Scerra evitare i play out non è più un obiettivo impossibile. In una bassa classifica che dipingere di basso livello è un eufemismo, i biancorossi possono, eccome se possono, dire la loro. NON SMENTITECI 

1° D’ANGELO&PROVENZANO (Scordia): Mimmo, ruolo centrocampista, ma già a nove gol stagionali. Angelo, ruolo difensore, già tre gol di testa tutti pesantissimi. Lo Scordia non vive di soli gol degli attaccanti. Provenzano&D’Angelo sono i simboli di questa squadra, leoni in campo, rapaci sotto porta. La truppa di Pensabene è ancora imbattuta e se trova in Carioto il goleador cercato, potrà fare bene fino in fondo. Da sottolineare il grande girone di andata dei due citati. PROFESSIONE BOMBER