Si è giocata nel weekend la 10^ giornata del girone B di Eccellenza. Tra un Palazzolo cinico e diverse squadre a inseguire, andiamo a vedere le valutazioni dei migliori e peggiori di questo turno.
FLOP
3° Oggi ci sentiamo buoni, ci sarà una bocciatura in meno: non ci sentiamo di colpevolizzare nessuno oltremodo per i risultati del weekend…
2° CAOS IN TRIBUNA IN REAL ACI-ROSOLINI Premettiamo che non ne conosciamo le ragioni, gli antefatti e gli sviluppi e che non cercheremo di saperne di più perché questi fatti devono finire nel dimenticatoio, ma a circa dieci minuti dalla fine di Real Aci-Rosolini, i giocatori in campo si sono dovuti fermare per cercare di placare una rissa (?), parapiglia (?) scoppiata in tribuna. In uno scontro delicato così, non ci si può mettere la gente esterna a creare tensione. Risultato? Un giocatore espulso, tanto nervosismo trasportato sul rettangolo di gioco e coda polemica che le due squadre si porteranno dietro chissà per quanto tempo. TUTTO MOLTO EVITABILE
1° SCORDIA Perdere ci può stare, contro una squadra organizzata ancora di più. Però la sconfitta interna, con annessa goleada, che lo Scordia subisce dal Camaro dopo essere passata addirittura in vantaggio non può far piacere in casa rossazzurra. La rosa sarà corta e le ambizioni contrastanti ma questa sconfitta fa male. DA RIVEDERE
TOP
Menzione per la punizione di Zumbo del Paternò: gol di alta scuola.
3° ABATE (Catania San Pio X) La squadra annaspa, sembra voler reagire e poi ricade ma nel Catania San Pio X c’è chi, a mostrare la via giusta, ci prova e ci riprova. Abate, bomber per passione, anche a Milazzo va a segno con una doppietta e dimostra di poter essere il faro a cui la formazione di Anastasi può aggrapparsi. PREDICATORE
2° CAMARO e BIANCAVILLA Una strana coppia alle spalle del Palazzolo, due strade e probabilmente due destini diversi. I neroverdi vengono da due grandi prestazioni, e l’1-4 in casa dello Scordia dopo la vittoria col Paternò, è una dimostrazione di forza paurosa. Gli uomini di mister Di Gaetano invece, espugnano il campo della sorpesa Santa Croce grazie alla doppietta di Savasta e a -3 dalla vetta ma con una partita in meno, ricordano a tutti che ci sono anche loro. IN RAMPA DI LANCIO
1° DALL’OGLIO (Milazzo) Otto mesi lunghi, sofferti, travagliati. Un ginocchio che fa crack e speranze, sogni che si assottigliano. Poteva andare al Messina, doveva comunque fare quello che per tanti mesi non ha fatto: giocare a calcio e bene come sa fare. Adesso, da pochi giorni è tornato ad allenarsi col Milazzo, domenica l’esordio e un gol al 95′ che serve ad evitare una sconfitta. Segno di un guerriero, segno di una voglia e di una determinazione forti, fortissime…segno che LE FAVOLE ESISTONO