Eccellenza/B: Siracusa ok con l’Aci Sant’Antonio, Igea terza. L’Atletico Catania agguanta la Poule A-I resoconti
Si è giocata la 15^ e ultima giornata del girone B di Eccellenza. Di seguito il resoconto
Si è giocata la 15^ e ultima giornata del girone B di Eccellenza. Di seguito il resoconto delle gare disputate:
ATLETICO CATANIA-CARLENTINI 2-1
In uno scontro all’ultimo sangue, ci si gioca l’ottava posizione e il conseguente ingresso nella Poule A. Etnei che cercano con determinazione il gol del vantaggio, nel primo tempo sono pericolosi soprattutto Calì e Marino ma il risultato non si sblocca. Gli ospiti trovano il gol con Caruso, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa, atletisti che continuano a spingere e risultato che cambia al 74’, quando Cortes si porta avanti dalla sinistra mettendo in mezzo, poi Marino trova una sventola che si insacca sotto il sette. Sei minuti dopo, la squadra di Jemma trova il pari con un pallonetto di Carbonaro che batte il portiere etneo, ma all’86’ i padroni di casa trovano il gol qualificazione: sugli sviluppi di un fallo laterale, sponda di petto di Pavisich e Cortes dopo un dribbling batte Sanfilippo. Finale convulso, ma al triplice fischio l’Atletico Catania festeggia l’ingresso nella Poule A, mentre il Carlentini va nella Poule B da nono classificato.
ENNA-SAN PIO X 3-0
Successo rotondo della squadra di mister Seby Catania che rifila un tris deciso alla San Pio X e chiude al sesto posto, che vale il quadrangolare della Poule A con Giarre, Igea e Atletico Catania. Una vittoria rotonda in una gara che viene sbloccata a metà del primo tempo da Navarrete. I gialloverdi controllano il gioco ma il risultato resta in bilico. Nel finale ecco il bis della squadra di casa con Girgenti, mentre in pieno recupero a chiudere i conti è Russo. E se i gialloverdi disputeranno la Poule A, gli etnei dovranno giocare il triangolare della Poule B con Virtus Ispica e Palazzolo.
JONICA-PALAZZOLO 0-0
La sorprendente squadra di mister Filoramo non va oltre lo 0-0 contro un Palazzolo giovane ma arcigno, che porta via dal campo dei santateresini un buon punto. Giallorossi che ci provano continuamente con i soliti Gallardo, Ortiz e Torres. In avvio di ripresa è proprio Ortiz ad andare a un passo dal vantaggio in tuffo su cross dalla sinistra. Poi ci prova anche Esposito, ma Martinez si salva in tuffo. Nei minuti finali, occasione per gli ospiti ma la gara finisce a reti bianche: Jonica che chiude settima e nel quadrangolare della Poule A affronterà Siracusa, Aci Sant’Antonio e Ragusa, mentre il Palazzolo giocherà la Poule B.
RAGUSA-IGEA 0-0
Una gara equilibrata all’”Aldo Campo” non si schioda dallo 0-0 e regala all’Igea il mantenimento della terza posizione, mentre il Ragusa resta al quinto posto in classifica e non approfitta della sconfitta dell’Aci Sant’Antonio. I giallorossi nella Poule A affronteranno Giarre, Enna e Atletico Catania, mentre gli azzurri dovranno vedersela con Siracusa, Aci Sant’Antonio e Jonica. Un match in cui anche qui condizionato dal caldo. Entrambe le squadre avevano già il pass per la Poule A e dunque la sfida è stata povera di occasioni. I padroni di casa recriminano per una rete annullata a Valenca, mentre gli ospiti hanno sfiorato il gol con Assenzio, brava la difesa ragusana a sventare nell’occasione. Succede poco altro, un pareggio che muove la classifica ma non la stravolge.
SIRACUSA-ACI SANT’ANTONIO 2-1
Termina con un successo la regular season della squadra di mister Ignoffo che si impone sugli etnei. La formazione di Torrisi, dal canto suo, termina la stagione al quarto posto e dunque le due squadre si rivedranno nello stesso quadrangolare della Poule A. Gara che si sblocca dopo poco più di dieci minuti, con Flores che approfitta di un errore di Sciuto, gli soffia la palla e deposita in rete. Al 28’, errore di Alfieri in area aretusea, l’arbitro concede agli etnei il rigore trasformato dal solito Giannaula. Dieci minuti più tardi, in area biancazzurra viene messo a terra Pertosa, rigore per il Siracusa: sul dischetto va Lele Catania che porta avanti gli azzurri. Nella ripresa gara condizionata anche dal caldo e padroni di casa che controllano ma rischiano nel finale. Al triplice fischio, però, a esultare è proprio la squadra di casa.