Si sono giocati quest’oggi le gare valevoli per i play out del girone B di Eccellenza. A festeggiare la salvezza sono Catania San Pio X e Rosolini che si impongono rispettivamente su Jonica e Terme Vigliatore. Di seguito i resoconti dei due match:
CATANIA SAN PIO X-JONICA 2-0
Il Catania San Pio X fa rispettare il fattore campo (con conseguente doppio risultato a favore) e si impone sulla Jonica, festeggiando così la salvezza e condannando la compagine messinese alla retrocessione in Promozione dopo appena un anno in Eccellenza. I biancorossi giocano una buona gara al “Bonaiuto Somma” di Mascalucia, pur restando in dieci al 45’ per l’espulsione di Spitaleri, arrivata per doppia ammonizione. Prima dell’intervallo, però, gli etnei conquistano un rigore che Abate trasforma, sbloccando il match. Nella ripresa, la formazione ospite cerca il pari in diverse occasioni, buttandosi in avanti. A chiudere i conti in favore della squadra di casa è però Badje che al 94’ trova il gol del 2-0.
TERME VIGLIATORE-ROSOLINI 0-1
Succede di tutto nella sfida del “Comunale Italia ‘90” tra giallorossoverdi e granata. La partita sfugge subito di mano all’arbitro Marra, al 18’ entrambe le squadre sono in dieci per l’espulsione di Implatini e Leo (reciproche scorrettezze). In campo si gioca poco e il nervosismo prende il sopravvento sullo spettacolo: le azioni degne di nota latitano. Il match potrebbe sbloccarsi al 42’ quando Di Dio stende un avversario in area e l’arbitro concede il calcio di rigore ai padroni di casa (ed espulsione per il calciatore granata), ma Malandrino respinge il tentativo dal dischetto di Crifò. Nel frattempo La Bruna resta a terra per diversi minuti per un colpo alla testa e il recupero si prolunga fino al 54’ quando Ricca scappa alla difesa locale e mette in rete il gol dello 0-1. La ripresa tarda a iniziare per permettere l’ingresso in campo dell’ambulanza e soccorrere La Bruna. I giallorossoverdi si buttano subito in avanti alla ricerca del pari, ma sbattono sul muro difensivo di Monaco e compagni. Al 70’ Terme vicinissimo al pari con il palo colpito di testa da Calabrese sugli sviluppi di una punizione. Finale tutto cuore da parte di entrambe le squadre: i giallorossoverdi provano a raggiungere il pari e i granata resistono in inferiorità numerica, così possono festeggiare la salvezza al triplice fischio finale.