Non sono mancati gol e spettacolo nel 4° turno di Eccellenza A. Qui di seguito i Top&Flop…
FLOP
3° SANT’AGATA: Lo 0-0 sul campo del Cus Palermo è l’ennesima dimostrazione che in questo campionato, anche per le big, non esistano partite facili. Per carità c’è stata anche una buona dose di sfortuna visto il legno colpito da Cicirello nel finale, ma per una squadra che vuole lottare al vertice il pari è sempre un mezzo passo falso.
2° CASTELBUONO: Un gol fatto e ben 10 subìti, terza sconfitta di fila questa volta tra le mura amiche contro l’Alcamo, ultimo posto in classifica con appena 1 punto. L’attenuante enorme è l’avvio tutt’altro che in discesa, viste le gare con Sant’Agata, Licata e Mazara, ma adesso occorre un cambio di marcia per evitare di essere totalmente risucchiati dalle sabbie mobili.
1° CIVILLERI (Licata): Uno dei giocatori più talentuosi del torneo non può perdere la brocca così, in realtà nessuno dovrebbe farlo. Il buon Marco, ragazzo sicuramente d’oro e lo dimostrano le scuse fatte pubblicamente, ha prima commesso un brutto fallo e poi scalciato l’avversario Lupo nel derby con il Canicattì causandogli una ferita alla testa. Gesto sicuramente da condannare, sarà punito dal club e dalla giustizia sportiva, ma siamo certi che abbia imparato la lezione.
TOP
3° MAZARA&CACCAMO: Con obiettivi e situazioni diverse i tre punti per queste due compagini sono d’oro. I canarini ottengono la quarta vittoria di fila che vale il primato in solitaria. Per la truppa di mister Guida è invece il primo successo stagionale che vale una grande boccata d’ossigeno.
2° CANICATTÌ: In una partita oggettivamente brutta, ci riferiamo al derby con il Licata, e fin troppo tesa, la truppa di Terranova sorride e conquista tre punti pesantissimi in chiave classifica. Da sottolineare il gol “di furbizia” su punizione di Polito, ma questo ormai non ci sorprende, e lo scatto di Iraci al 94’ che vale il rigore ed il conseguente 2-0.
1° TARANTINO (Alcamo): Prima vittoria stagionale per il nuovo Alcamo del post Lo Verso su un campo non certo facile. Tre punti importanti arrivati grazie all’eurogol di Riccardo Tarantino che per qualche secondo indossa i panni di Roberto Carlos e spara una fucilata mancina da oltre 30 metri che toglie le ragnatele dall’incrocio. Una di quelle reti che un giorno sarà giusto raccontare ai nipotini, la classica immagine di copertina di un programma sportivo. Chapeau!