Eccellenza A: Top&Flop della 16^ giornata

Non sono mancati gol e spettacolo anche nel 16° turno di Eccellenza A Sicilia, primo del girone di ritorno. Qui di seguito i Top&Flop

FLOP

3° ARBITRO PANTALEO: Il direttore di gara probabilmente non era in giornata di grazia. Domenica, nel corso di Dattilo-Mussomeli, a detta degli stessi giocatori sbaglia due volte. Nel primo tempo non assegna ai gialloverdi un rigore netto per fallo su Convitto, nella ripresa (compensa?) concede ai padroni di casa un penalty che probabilmente non c’era perché, prima del cross con conseguente tocco di braccio, la palla aveva quasi certamente varcato la linea. Errore più compensazione uguale doppio errore.           

ATL. CAMPOFRANCO: Pesa la sesta sconfitta consecutiva subita dall’Atletico Campofranco, contro il Favara era uno scontro diretto che non si poteva sbagliare. La classifica dice terzultimo posto a ben 4 punti dalla quartultima e domenica prossima ci sarà lo scontro diretto contro il fanalino di coda Casteldaccia. Non si dovrà sbagliare se si vorrà continuare a sperare nella salvezza diretta o almeno nel giocare lo spareggio per non retrocedere tra le mura amiche.       

1° ASSENZA LEGA: Prima era un sussurro, ma sta diventando quasi un grido sempre più forte da parte di presidenti, dirigenti e addetti ai lavori. Molte squadre non si sentono tutelate dalla Federazione che sicuramente ascolterà le richieste e andrà incontro alle società.   

TOP

3° TESTA (Marsala): Nonostante un avvio di stagione difficile i gol segnati dal “Ronaldo della categoria”, così lo definisce qualcuno, sono già 8 e valgono il terzo gradino del podio nella classifica marcatori. Grazie ad una sua rete il Marsala è riuscito ad imporsi sull’Alcamo, riagguantando il primato della classifica. Poco importa se la realizzazione sia stata bella o meno, sicuramente è molto ma molto pesante.           

2° DI MARCO (Atl. Campofranco): La sua squadra finisce tra i Flop, ma il gol che segna questo ragazzo merita di essere evidenziato. Si era sullo 0-2 per gli avversari, punizione “alla Mihajlovic” col mancino da 25/30 metri e palla all’incrocio. Peccato per i giallorossi non sia servito a portare punti, ma è uno di quei gol da raccontare tra tanti anni ai nipotini.     

1° CANICATTÌ-CACCAMO: Che partita, uno spot non solo per l’Eccellenza ma proprio per tutto il calcio siciliano. Vibrante, combattuta, spigolosa, ma soprattutto spettacolare. Un 3-2 con emozioni da una parte e dall’altra, giocate di altra categoria con Mariano Cordaro da un lato a mostrare cosa è il calcio, Scillufo dall’altro ad insaccare una splendida punizione a parabola che sorprende il portiere di casa. Poi un altro piazzato, calciato da Maggio per i biancorossi, va oltre le leggi della fisica partendo da 30 metri e dritto per dritto infilandosi all’incrocio. Complimenti ai 22 in campo, anzi ai 20 viste le due espulsioni all’inizio, ma soprattutto ai tecnici Catania e Tarantino.

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Dario Li Vigni