Eccellenza A e B: tutto quello che c’è da sapere sulla lotta promozione
I campionati di Eccellenza stanno finendo e le varie squadre che hanno partecipato si prep
I campionati di Eccellenza stanno finendo e le varie squadre che hanno partecipato si preparano o ad un meritatissimo riposo o ad affrontare le difficili sfide play-off e play-out.
Solo centoottanta minuti ci separano dal fischio finale di questa regular season e già abbiamo il nome delle compagini che hanno vinto i due gironi e che, quindi, hanno staccato il pass per il prossimo campionato di Serie D: Nissa ed Enna.
Santa Croce che, invece, è arrivato ultimo nel girone B e che, quindi, lascerà il massimo campionato regionale e la prossima stagione sarà costretto a disputare il campionato di Promozione. Discorso diverso nel girone A dove la zona retrocessione è focosa e trafficata, con tre compagini immerse in un’intrigante bagarre retrocessione: Aspra, Mazara e Fulgatore.
Per le altre, come detto in precedenza, solo tre opzioni: riposo, play-off o play-out. Ma andiamo a vedere nello specifico la situazione e come funzioneranno queste sfide che decreteranno le ulteriori compagini promosse in Serie D, insieme alle prime classificate dei due gironi.
GIRONE A: Conti già chiusi nel girone A di Eccellenza con la Pro Favara che ha già staccato il pass per la fase nazionale, grazie alla matematica certezza di chiudere il campionato con più di dieci punti di distanza dalla terza classificata (Us Mazara46).
GIRONE B: Nelle ultime giornate il discorso play-off nel girone B di Eccellenza è stato clamorosamente riaperto, a causa dei ripetuti passi falsi del Paternò di mister Filippo Raciti e, soprattutto, grazie alla caparbietà e alla voglia di non mollare mai del Modica di mister Alessandro Settineri. A lottare per un posto al sole sono il Milazzo e la sorpresa Jonica, segue un po’ più defilato il Gela. Gli scenari, però, potrebbero cambiare se il Paternò dovesse vincere la Coppa Italia Dilettanti, in questo caso le due compagini sopracitate sarebbero entrambe qualificate ai play-off e potrebbe sperare anche il Gela, qualora riuscisse a ridurre la distanza che lo separa dal Modica. Andiamo a vedere nello specifico i due rispettivi scenari:
Se il Paternò non dovesse vincere la finale di Coppa Italia Dilettanti, non cambierebbe nulla nello svolgimento dei play-off del girone B di Eccellenza. Quindi, giocherebbero la seconda classificata contro la quinta e la terza sfiderebbe la quarta. In questo caso al Paternò basterebbe raccogliere solamente tre punti in due partite per evitare di disputare la semifinale play-off, dato che arriverebbe matematicamente a più di dieci punti di distanza dalla quinta. Ovviamente, qualora la seconda avesse più di dieci punti di distanza dalle inseguitrici, i play-off regionali non si disputerebbero e la seconda classificata andrebbe direttamente ai play-off nazionali.
Ma se il Paternò dovesse vincere la Coppa Italia Dilettanti, i play-off si svolgeranno senza la presenza della compagine etnea. Quindi, giocherebbero la terza classificata (il Modica) contro la sesta e la quarta sfiderebbe la quinta. In questo caso al Modica basterebbe raccogliere un solo punto in due partite per evitare di disputare la semifinale play-off, dato che arriverebbe matematicamente a più di dieci punti di distanza dalla sesta classificata. Ovviamente, qualora la terza avesse più di dieci punti di distanza dalle inseguitrici, i play-off regionali non si disputerebbero e la terza classificata andrebbe direttamente ai play-off nazionali.
FASE NAZIONALE: La Pro Favara nelle semifinali nazionali sfiderà la vincente dei play-off del girone A di Eccellenza campana. La vincente dei play-off del girone B, invece, sfiderà la vincente dei play-off del girone unico di Eccellenza molisana. In seguito, si sfideranno in finale le vincitrici delle due semifinali sopra citate.