Ecc. A: zona salvezza thrilling, vincono Campofranco, Licata e Favara. Successi anche per Alcamo e Troina-Il resoconto

Non sono mancati gol e spettacolo anche nel 29° e penultimo turno di Eccellenza A con un finale ancora da scrivere. Si deciderà tutto all’ultima giornata, mercoledì 26 aprile, dal primo posto ai play off, dalla retrocessione diretta ai play out. Ecco cosa è successo oggi

ALCAMO-RIVIERA MARMI 2-1

Vittoria di misura, ed in extremis, per un Alcamo che consolida la griglia play off contro una Riviera Marmi già qualificata. Sono proprio i bianconeri a sbloccare al 20’ con Picone, ma la squadra di Custonaci non ci sta e ad inizio ripresa pareggia con Manfrè. Il solito Picone in pieno recupero firma il 2-1 che vale tre punti. Alcamo quinto a quota 47, resta quarta a 48 la Riviera.

ATLETICO CAMPOFRANCO-MUSSOMELI 3-1

Vittoria pesantissima quella ottenuta dall’Atletico Campofranco nel derby contro il Mussomeli, tre punti che lasciano aperto uno spiraglio in chiave salvezza e rendono tutto in bilico anche per quanto riguarda la zona play out. A sbloccare è Polito, poi ci pensa Serio a raddoppiare ma i rossoblù dimezzano lo svantaggio con Stassi. Nel finale ancora Polito firma il 3-1 che chiude la gara. Campofranco terzultimo a 34, Mussomeli quartultimo a 36.

LICATA-DATTILO 3-2

Scoppiettante gara quella giocata tra un Licata alla disperata ricerca di punti salvezza ed un Dattilo che, escludendo clamorosi stravolgimenti in testa, disputerà i play out. Dopo pochi minuti è Pavone a sbloccare la sfida, con Sami Elamraoui che trova il raddoppio al 25’. In mezzo il momentaneo pareggio firmato da De Luca. Ad inizio ripresa Iannizzotto fa 3-1, ma ancora De Luca accorcia mettendo il sigillo sul 3-2 finale. Licata che sale a 39 punti, resta a 45 il Dattilo.

MAZARA-PARMONVAL 0-0

Unica gara di giornata terminata a reti inviolate, ma a tratti bella e anche spettacolare. Il Mazara tra le mura amiche non riesce a bucare la solida difesa eretta dalla truppa di mister Mutolo, che arrivata in terra canarina con tante defezioni. Un punto a testa che serve a poco ad entrambe, ma che allo stesso tempo lascia aperta la possibilità di salvezza diretta all’ultimo turno dove affronteranno rispettivamente Riviera e Campofranco.

PRO FAVARA-NISSA 4-3

Certamente la gara più avvincente di giornata, con un Pro Favara che riesce ad imporsi di misura contro una Nissa mai doma. A sbloccare la sfida è Valenti al 5’, ma i biancoscudati trovano il pari con Albino un quarto d’ora più tardi. Alla mezz’ora Fanara riporta avanti i gialloblù e ancora una volta i nisseni trovano il pari con Messina. Nella ripresa Caruso fa 3-2 e poi è Cannizzaro a firmare il poker, ma a 10 dal fischio finale Di Franco accorcia ancora le distanze firmando il 4-3 che poi ci sarà anche al triplice fischio. Favara che sale a 37 in quintultima posizione, resta a 40 la Nissa.

MARSALA-CASTELBUONO 2-1

Torna al successo dopo due mesi esatti (19 febbraio vittoria sul Campofranco) il Marsala già retrocesso contro un Castelbuono imbottito di giovani che in settimana ha visto l’addio di mister Ricca e di quasi tutti i Senior incluso capitan Tindaro Calabrese. A sbloccare la sfida è Tedesco al 34’, poi ad inizio ripresa il raddoppio Meo. Al 73’ Cardinale dal dischetto dimezza lo svantaggio, ma il risultato non cambia più. Marsala penultimo arriva a 19 punti, resta a 39 il Castelbuono ad un passo dal baratro.

TROINA-FOLGORE 2-0

Vittoria secca di un Troina che non vuole proprio fermarsi nonostante una serie D già conquistata. I rossoblù ennesi si impongono 2-0 sulla Folgore terza forza del campionato grazie ad una doppietta di Adeyemo e guardano ancora alla possibilità di vincere anche il campionato. Troina secondo a 56 a -3 dal Paceco, Folgore terza a 51.

PACECO-TERRANOVA GELA 12-0

Dura meno di un’ora la sfida che ha visto il Paceco imporsi per 12-0 sul Terranova Gela. L’arbitro infatti al 58’ è costretto a fischiare la fine per il numero non sufficienti rimasti in campo per gli ospiti. A decidere la sfida ben sette gol di Testa, una doppietta ciascuno per Barraco e Marino ed una rete di Iovino.

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Published by
Dario Li Vigni