“È un bugiardo”, Thiago Motta non ci sta: raccontate solo menzogne | L’ex Juve ha raccontato tutto

Non le manda a dire Thiago Motta, di fatto ex allenatore della Juventus, esonerato un paio di settimane fa.
La Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, ha vissuto una stagione 2024-2025 caratterizzata da numerosi pareggi. Già a dicembre 2024, la squadra aveva registrato nove pareggi in 15 partite di Serie A, un record nella storia del club. Questa tendenza ha sollevato preoccupazioni tra tifosi e analisti, poiché i bianconeri faticavano a trasformare le partite in vittorie, compromettendo la loro posizione in campionato.
La difficoltà nel conquistare i tre punti ha allontanato la Juventus dalle posizioni di vertice della Serie A. A gennaio, con 12 pareggi su 19 gare, la squadra si trovava al sesto posto, accumulando un ritardo significativo dalla capolista. Questa situazione ha reso ardua la lotta per il titolo e ha messo in discussione la qualificazione alle competizioni europee per la stagione successiva.
In ambito europeo, la Juventus ha affrontato un percorso deludente in Champions League. Dopo un girone altalenante, la squadra è stata eliminata al play off, evidenziando le difficoltà nel competere ai massimi livelli continentali. Anche in Coppa Italia, le speranze di successo sono svanite prematuramente, con l’eliminazione avvenuta per mano dell’Empoli.
Questi risultati hanno alimentato un clima di insoddisfazione nell’ambiente bianconero. La combinazione di prestazioni sottotono e obiettivi mancati ha sollevato interrogativi sulla direzione tecnica della squadra e sulle strategie future per riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Batoste ed esonero
La Juventus ha esonerato Thiago Motta dopo una serie di risultati negativi, culminati nelle pesanti sconfitte contro l’Atalanta (0-4) e la Fiorentina (0-3). Questi insuccessi hanno fatto scivolare la squadra al quinto posto in campionato, a 12 punti dall’Inter capolista, compromettendo le ambizioni stagionali del club.
L’esonero di Motta è stato determinato non solo dai risultati deludenti, ma anche dalle critiche riguardanti la mancanza di un’identità di gioco chiara e dai frequenti esperimenti tattici. Analisti e tifosi hanno evidenziato come la squadra apparisse disorganizzata e priva di una struttura definita in campo.

“Chi lo dice è un bugiardo”
Dopo l’esonero dalla Juventus, Thiago Motta ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, respingendo le accuse di tensioni con lo spogliatoio. Ha dichiarato: “Chi dice che io avevo lo spogliatoio contro è un bugiardo. Sono cose inaccettabili, non è vero“. Motta ha sottolineato di aver mantenuto un ottimo rapporto professionale e umano con tutti i giocatori, basato su rispetto e chiarezza.
L’ex allenatore ha anche negato presunti litigi con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, affermando che tali voci sono infondate. Ha espresso rammarico per non aver avuto il tempo necessario per consolidare il progetto tecnico, interrotto mentre la squadra era a un punto dall’obiettivo prefissato cioè la zona Champions.