È tornato in Italia: niente finale per il nerazzurro | Inzaghi lo lascia partire
Il tecnico nerazzurro perde una pedina fondamentale in vista della finale contro il Milan della Supercoppa italiana.
Gli infortuni sono una delle più grandi incognite nello sport, capaci di stravolgere il destino di una carriera o di un evento cruciale. Nel calcio, il brasiliano Ronaldo “Il Fenomeno” ne è un esempio emblematico: durante la finale di Coppa del Mondo del 1998 contro la Francia, il “Fenomeno” giocò nonostante un grave malessere e una presunta crisi convulsiva poche ore prima del match, influenzando la sua prestazione e quella della squadra. Un altro caso è quello di Marco van Basten, il leggendario attaccante olandese, costretto a guardare da spettatore diverse finali importanti a causa dei suoi cronici problemi alla caviglia, che infine lo costrinsero al ritiro anticipato.
Anche nel basket, gli infortuni hanno privato i tifosi di momenti decisivi. Kevin Durant, durante le finali NBA del 2019 tra i Golden State Warriors e i Toronto Raptors, si lesionò il tendine d’Achille mentre cercava di rientrare per aiutare la sua squadra. Questo evento segnò l’esito della serie, favorendo la vittoria dei Raptors. Un altro esempio drammatico è quello di Derrick Rose, ex MVP della NBA, che nel 2012 si infortunò al ginocchio nei playoff, mettendo fine alle ambizioni di titolo dei Chicago Bulls.
Nel tennis, Juan Martín del Potro, vincitore degli US Open nel 2009, ha perso diverse occasioni di brillare in finali importanti a causa di infortuni cronici al polso. Similmente, Rafael Nadal ha dovuto rinunciare a finali del Grand Slam, come Wimbledon 2009, per problemi al ginocchio, privando gli appassionati di epiche sfide contro i suoi rivali storici.
Anche nel rugby e nella boxe, gli infortuni hanno cambiato destini. Il capitano della Nuova Zelanda, Richie McCaw, giocò la finale della Rugby World Cup 2011 con un piede rotto, rischiando seriamente il risultato. Nel pugilato, Vitali Klitschko perse contro Lennox Lewis nel 2003 a causa di un taglio all’occhio, nonostante fosse in vantaggio sui cartellini dei giudici.
Supercoppa italiana 2024
Dal 2 gennaio è in corso in Arabia Saudita la 37esima edizione della Supercoppa Italiana, anche se il nome ufficiale è Supercoppa di Lega. A sfidarsi in semifinale sono le vincitrici di campionato e Coppa Italia, con la seconda in classifica e la finalista perdente, quindi Atalanta-Inter e Juventus-Milan.
Nel match tra nerazzurri di Milano e Bergamo a spuntarla è stata la truppa di Inzaghi che si è imposta 2-0 grazie alla doppietta di Dumfries. Vittoria in rimonta invece per il Milan che ha superato la Juve per 2-1, infatti dopo il vantaggio di Yildiz, Pulisic e un autogol di Gatti hanno ribaltato tutto.
Brutte notizie per gli interisti
Nel corso della partita contro l’Atalanta Marcus Thuram è rimasto negli spogliatoi dopo l’intervallo a causa di un problema muscolare. Questo infortunio ha inizialmente fatto tremare il popolo nerazzurro, ma il francese si è sottoposto ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lieve elongazione agli adduttori.
Per questo la sua presenza in campo nella finale con il Milan è tutt’altro che certa, per precauzione potrebbe tornare in Italia in anticipo ma è più probabile che stringa i denti almeno per partire dalla panchina. Se dovesse giocare, in caso di aggravamento del problema, potrebbe rischiare uno stop di almeno un paio di settimane. La decisione finale spetterà ai medici e a Inzaghi.