È il Trapani l’anti-Juve Stabia: Catania battuto di misura nel derby-Cronaca e tabellino

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Serata da incorniciare per il Trapani di mister Italiano che si aggiudica il der

Serata da incorniciare per il Trapani di mister Italiano che si aggiudica il derby con il Catania imponendosi di misura e in un colpo solo va a -6 dalla capolista Juve Stabia allungando a +3 il vantaggio sul Catanzaro e a +4 proprio sugli etnei. La squadra di Sottil, sfortunata, si ferma al palo colpito da Lodi dopo lo svantaggio. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: I ritmi sono altissimi già dai primi minuti e il primo tentativo è di marca granata, ma Silvestri si oppone alla conclusione di Evacuo. I rossazzurri ci provano in contropiede con Marotta che lancia Di Piazza, ma Pagliarulo salva i suoi liberando in fallo laterale. Poco prima del quarto d’ora, lancio lungo di Taugourdeau per Fedato che prova a raggiungere il pallone senza riuscirci e chiede il cambio per un presunto stiramento: al suo posto va in campo Tulli. Subito dopo, ottima chance per gli etnei con Marotta che lascia partire un tiro su cui Dini è costretto a superarsi, deviando in angolo. Sul corner, Lodi ci prova direttamente e Dini respinge coi pugni. Il Trapani prova a ripartire da dietro e risponde al 21’ con Tulli che colpisce a botta sicura su assist di Costa Ferreira ma il pallone fa la barba al palo. I granata alzano il baricentro e costringe i rossazzurri nella propria metà campo, anche se la squadra di Sottil si riaffaccia in avanti con un piazzato di Lodi, su cui il colpo di testa di Silvestri non è preciso. Poco prima dell’intervallo, granata pericolosi con Taugourdeau su punizione, ma Pisseri devia con i pugni mettendo in corner. Le due squadre vanno così al riposo a reti bianche.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa, Italiano inserisce Franco per Da Silva. Al 50’ il Catania trova il gol con Aya, ma il gioco è fermo e la rete non viene convalidata. I granata sono i primi a rendersi pericolosi con un colpo di testa ben indirizzato di Evacuo, Pisseri però è decisivo con un colpo di reni. Il vantaggio per la squadra di casa è nell’aria e il gol arriva al 56’: cross di Ferretti e Tulli trova una rovesciata pazzesca su cui Pisseri stavolta non può nulla, facendo esplodere il ‘Provinciale’. Tre minuti più tardi, Trapani ancora pericoloso con un colpo di testa di Evacuo che esce di poco, mentre qualche secondo dopo, ingenuità di Dini che non trattiene una botta da fuori di Carriero, tap-in di Di Piazza e palla in rete, ma anche qui l’arbitro annulla per fuorigioco. I rossazzurri provano a reagire e si affidano a Lodi, che al 63’ colpisce il palo su punizione (a Dini battuto) e poco dopo trova un cross insidioso allontanato da Scognamillo. Al 75’, Catania pericoloso con un rasoterra di Baraye che termina a lato di un soffio. Nei minuti finali, gioco molto spezzettato e Sottil inserisce anche Brodic per Biagianti. Catania pericoloso con un tentativo di Curiale, stavolta Dini si fa trovare pronto e respinge. Gli etnei provano il forcing impegnando Dini con Marotta, poco dopo Tulli vicino al bis a porta vuota approfittando di un errore di Pisseri (salito addirittura a centrocampo). Al 92’ il Trapani resta in dieci per l’espulsione diretta di Nzola (fallo su Lodi a palla lontana). I rossazzurri però non riescono a riequilibrare il match e i tre punti si tingono di granata.

IL TABELLINO

TRAPANI (4-3-3): Dini; Da Silva (46′ Franco), Scognamillo, Pagliarulo, Costa Ferreira; Aloi (87′ Toscano), Taugourdeau, Corapi; Ferretti (72′ Nzola), Evacuo, Fedato (14′ Tulli). A disp.: Cavalli, Ferrara, Mulè, Lomolino, Tolomello, Girasole, Dambros, Mastaj.  All. Italiano.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Baraye; Biagianti (80′ Brodic), Bucolo (66′ Angiulli), Carriero (70′ Manneh); Lodi; Di Piazza (70′ Curiale), Marotta. A disp.: Pulidori, Marchese, Bonaccorsi, Valeau, Esposito, Mujkic. All. Sottil.

ARBITRO: Marchetti di Ostia (Salvatori-Della Croce).

MARCATORI: 56′ Tulli

NOTE: Ammoniti: Marotta, Silvestri (C), Corapi (T). Espulsi: Nzola al 92′ (T) per condotta violenta. Spettatori: 4.206 con 2.373 biglietti staccati (120 i tifosi del Catania) e 1.833 abbonati. Incasso totale di 34.212 euro.