“È il problema della Juventus”: il grande ex accusa Thiago Motta | Chiesto l’addio immediato
Piovono critiche sull’allenatore bianconero considerato colpevole dell’assenza di vittorie e di non aver dato alla squadra un’identità.
La Juventus di Thiago Motta è in piena tempesta. Nonostante l’imbattibilità in campionato, la squadra bianconera sta attraversando una fase di profonda crisi. Il gioco non convince, i pareggi si accumulano e il sogno scudetto sembra svanire giorno dopo giorno. I 13 pareggi in 22 giornate pesano come macigni sulla classifica, tenendo la Juve lontana dalla vetta e mettendo a rischio la qualificazione alla prossima Champions League.
L’attacco, un tempo temuto, sembra aver perso smalto. Vlahovic, pur avendo segnato 12 gol in stagione, è a secco da troppo tempo in Serie A. Le sue prestazioni altalenanti e le scelte di rotazione dell’allenatore hanno alimentato le critiche. La difesa, un tempo solida come una roccia, mostra ora preoccupanti crepe. I gol subiti sono aumentati e la squadra fatica a mantenere il vantaggio, regalando punti preziosi agli avversari.
Il malcontento dei tifosi cresce di ora in ora. La pazienza si sta esaurendo e le richieste di un cambio in panchina si fanno sempre più insistenti. La Juventus, abituata a vincere e a dominare il campionato, non può accettare una stagione così deludente.
Thiago Motta è sotto pressione. Il suo futuro sulla panchina bianconera è appeso a un filo. Se la situazione non migliorerà rapidamente, la società sarà costretta a prendere seri provvedimenti. La stagione è ancora lunga, ma il tempo stringe. La Juventus deve ritrovare se stessa e tornare a vincere, altrimenti rischia di compromettere il proprio futuro.
Juventus senza identità definita
Thiago Motta ha portato alla Juventus un’impronta di gioco ben precisa, caratterizzata da un possesso palla prolungato e da una costruzione dal basso attenta. L’obiettivo è dominare il match e creare superiorità numerica in zone avanzate del campo. Tuttavia, l’implementazione di questo stile di gioco si è rivelata più complessa del previsto.
Un altro aspetto critico è la transizione da difesa ad attacco. Motta predilige un pressing alto e aggressivo, ma la squadra ha spesso mostrato difficoltà nel recuperare palla in zone pericolose e nel ripartire rapidamente. Inoltre, l’assenza di un vero e proprio finalizzatore di razza limita la capacità della Juventus di concretizzare le occasioni create.
“La Juventus è cambiata in negativo”
Luca Toni, Campione del Mondo 2006, ha indossato la maglia della Juventus tra il 2011 e il 2012. Oggi l’ex bomber commenta le partite, soprattutto di Champions League, e a margine della gara con il Benfica ha parlato dei bianconeri su Prime. Queste le sue parole:
“La Juventus è cambiata in negativo, questo è un problema. Prima davano l’idea di essere squadra, di essere sempre compatti, ora invece non è così. Non solo non fa gol, ma subisce sempre. Con Thiago Motta non si è ancora capito chi sono i punti fermi di questa squadra”.