Un derby sullo sfondo contro la capolista Igea Virtus che rischia però di finire in fondo ai pensieri. In casa Due Torri, il presidente Di Bartolo si è ritrovato con un allenatore dimesso e giocatori che chiedono di andare via. A Goalsicilia.it però, il numero uno dei biancorossi chiarisce la situazione.
Presidente, cosa è successo con l’allenatore Venuto?
“Venuto non ha rispettato i patti. Quando siamo arrivati noi, un mese fa, lui aveva perso il polso della squadra, non stava lavorando con un gruppo e c’erano i giocatori in sciopero. Non aveva più la situazione sotto controllo, come dichiara. Abbiamo fatto fatica a metterli sul pullman per Sarno dove poi hanno perso 2-0. Aveva un gruppo di 4/5 persone che protestavano continuamente. Dopo Sarno abbiamo trovato gli accordi con i giocatori, abbiamo pagato gli stipendi e fatto un patto: avremmo fatto il trittico di partite Sersale, Palmese e Igea e poi avremmo valutato la possibilità di lasciare liberi quei giocatori che volevano accasarsi in altre squadre. Il mister invece ha pensato bene di rompere questo patto d’onore, non si parli di serietà perché di seria c’è solo la società. Si è comportato da padre padrone, andando contro chi gli voleva bene da anni come la famiglia Raffaele. Con lui se ne sono andati via anche il medico e l’ufficio stampa. Ma di che parliamo? Venuto s’è dimesso abbandonando la nave davanti all’importante derby e soprattutto ci ha fatto scagliare contro i giocatori. Anziché aspettare di giocare domenica, ci sono 4/5 giocatori che forzano per andare via. Addirittura c’è un giocatore che pretende il trasferimento all’Igea Virtus e giocare contro di noi domenica. Hanno rotto un patto, dopo aver incassato lo stipendio”.
Giacobbe, Postorino, Cassaro, Matinella e Ingrassia vengono dati in partenza…
“Ma già si sapeva. Non facevano parte del nostro programma perché era gente che aveva creato disordini nello spogliatoio. Loro hanno messo uno spogliatoio in sudditanza psicologica. Si sapeva già da prima che chi voleva andare via, dopo la partita con l’Igea, sarebbe stato libero di andare via. Attenzione, non li avremmo cacciati noi ma semplicemente lasciati liberi di scegliere. Loro hanno rotto il patto anticipando di una settimana con responsabilità principale di mister Venuto, col quale non c’erano problemi precedentemente. Poi…”
Poi?
“Si dice che la società non ha rinforzato la squadra. Ma il mercato apre oggi, chi avrei dovuto prendere prima? Svincolati per mettermi altri problemi in casa? Noi stiamo lavorando per rimpiazzare questi quattro giocatori. Oggi ufficializzeremo Catalano come nuovo allenatore, e tra oggi e domani arrivano tre nuovi giocatori”.
Quindi conferma che si riparte da mister Catalano…
“Catalano era con me a Messina quando io ero vicepresidente negli anni di Lo Monaco. Ho riposto subito la fiducia in lui perché lo conosco, tanto che già ieri, al primo incontro, ha ridato serenità all’ambiente. I ragazzi hanno ripreso a lavorare”.
Domenica con l’Igea vanno limitati i danni…
“Noi pensiamo di fare bene, non regaleremo niente a nessuno, questo è sicuro. I giocatori ci sono. Chi va via? Ingrassia è fermo da mesi e mesi, Cassaro cammina con le infiltrazioni, Matinella ha la sua età…”.