Antonio Cottone, presidente della Don Carlo Misilmeri, ai canali ufficiali del club ha dichiarato:
“Quella di ieri è stata una giornata lunga e pesante che non ha avuto l’epilogo che speravamo. Il nostro campionato è stato pieno di alti e bassi con tantissimi problemi a livello gestionale e fisico. La sconfitta di Enna ci ha fatto allontanare dalla testa della classifica anche se nulla è perduto, ricordo che ci sono ancora i play-off. Mi dispiace leggere tanti attacchi alla squadra, quello più arrabbiato dovrei essere io ma non lo sono. Non lo sono perché questo è un momento in cui si dovrebbe fare quadrato e cementare ancora di più quello che è il gruppo. Faccio i complimenti ai tifosi per averci sempre seguito e sostenuto ma al campo si vede veramente poca gente, l’attaccamento è poco. La squadra è stata messa davanti a delle cose che devono essere portate a compimento, questo è anche il loro lavoro. Non ricordo grandi momenti calcistici di Misilmeri, noi in questi ultimi anni tra finali e semifinali regionali abbiamo fatto la storia. Conosciamo il valore dei calciatori del Misilmeri, indipendentemente dall’andazzo della stagione. Quando una stagione va male i primi a pagarne le conseguenze sono i calciatori stessi, l’anno dopo non potranno chiedere grosse cifre come rimborso spese. Negli anni a venire sono i primi che ne pagheranno le conseguenze. In questo momento la Don Carlo Misilmeri ha bisogno dei tifosi ed ha bisogno di essere sostenuta”.