Disastro Palermo: il Venezia vince 3-0 al “Barbera” col minimo sforzo-Cronaca e tabellino

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Un semplice fuoco di paglia la vittoria del Palermo in casa del Lecco. La compagine

Un semplice fuoco di paglia la vittoria del Palermo in casa del Lecco. La compagine di mister Eugenio Corini, infatti, non riesce a dare continuità al successo ottenuto in terra lombarda e, tra le mura amiche del “Barbera”, cede sotto i colpi del Venezia. La squadra di mister Paolo Vanoli, trascinata da un super Pohjanpalo, è brava ad espugnare il fortino rosanero e ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Le reti dei lagunari, due arrivate nella prima frazione di gioco e una allo scadere del match, portano le firme di Pohjanpalo e Gytkjær e permettono ai veneti di superare la Cremonese ed accomodarsi al secondo posto in classifica, anche se solo temporaneamente. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.

PRIMO TEMPO: La prima occasione del match è per il Venezia, al 4’, con una conclusione di Altare, dall’interno dell’area di rigore, respinta da Pigliacelli. Al 10’ risponde il Palermo con un’incornata a colpo sicuro di Diakitè che, però, viene respinta con la faccia da Candela. Al 18’ gli ospiti trovano il vantaggio: cross di Candela a cercare Pohjanpalo che, di testa, insacca alle spalle di Pigliacelli. Al 31’ i lagunari trovano, addirittura, la rete del raddoppio: Pohjanpalo raccoglie un’ottima sponda aera di Pierini, salta la coppia rosanero Nedelcearu-Ceccaroni e, di esterno destro, batte Pigliacelli e segna la rete dello 0-2. Al 43’ Venezia nuovamente pericoloso con Pohjanpalo che, prima, si fa respingere la conclusione dall’estremo difensore rosanero e, poi, sulla respinta, non è preciso e manda la sfera alta. Un minuto più tardi verdearancio ancora in attacco con Ellertsson che, a tu per tu con Pigliacelli, non inquadra lo specchio della porta. Dopo un minuto di recupero l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO: La prima occasione della seconda frazione di gioco è per il Venezia, al 49’, con una conclusione fuori misura di Ellertsson. Al 51’ ospiti ancora pericolosi con Pierini che ruba la sfera ad Aurelio, entra in area di rigore e prova la conclusione, sfera che però termina alta. Al 54’ si fa vedere in avanti anche il Palermo con Di Francesco che, servito da Brunori all’interno dell’area di rigore, prova la conclusione, il tentativo dell’attaccante rosanero è, però, debole e centrale e non crea problemi a Joronen. Al 56’ serve un super Pigliacelli per evitare al Palermo un passivo più ampio: è provvidenziale l’intervento dell’estremo difensore rosanero su una conclusione, da posizione ravvicinata, di Candela. Al 61’ sono ancora i lagunari ad attaccare con Pierini che, da posizione defilata, prova la conclusione, l’estremo difensore rosanero è però attento e blocca la sfera. Al 62’ siciliani vicinissimi al gol: punizione di Di Francesco a cercare Ceccaroni che, di testa, colpisce la traversa. Al 75’ il Venezia troverebbe la terza rete del match con Olivieri, bravo ad insaccare in rete da posizione defilatissima, ma l’arbitro annulla tutto a causa di un fallo su Graves. All’83’ torna ad attaccare il Palermo con una conclusione dalla distanza di Di Francesco, nulla da fare però per l’ala rosanero. Un minuto più tardi rispondono i veneziani con un preciso rasoterra di bomber Pohjanpalo, Pigliacelli però si supera e nega all’attaccante finlandese la tripletta personale. Al 92’ il Venezia chiude la pratica con Gytkjær che si invola in area di rigore e batte Pigliacelli. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

IL TABELLINO

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu (46′ Graves), Ceccaroni, Lund (46′ Aurelio); Henderson (62′ Traorè), Gomes, Segre (78′ Soleri); Di Mariano (46′ Vasic), Brunori, Di Francesco. A disp.: Desplanches, Kanuric, Stulac, Mancuso, Marconi, Buttaro, Coulibaly. All. Corini.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Sverko, Idzes, Altare; Candela, Busio (81′ Jajalo), Tessmann, Ellertsson (70′ Bjarkoson), Zampano (80′ Svoboda); Pohjanpalo (87′ Gytkjær), Pierini (70′ Olivieri). A disp.: Bertinato, Grandi, Modolo, Cheryshev, Lella, Ullmann, Andersen. All. Vanoli.

ARBITRO: Doveri di Roma (Vivenzi-Rossi).

MARCATORI: 18′, 30′ Pohjanpalo, 92′ Gytkjær.

NOTE: Ammoniti Altare, Ceccaroni.