Disastro Leonzio con un pizzico di sfortuna: il Catanzaro vince 2-1 senza troppa fatica-Cronaca e tabellino

47

Brutta partita per circa 70 minuti di una Sicula Leonzio che senza idee e con ta

Brutta partita per circa 70 minuti di una Sicula Leonzio che senza idee e con tanti lanci lunghi consente al Catanzaro di non soffrire mai e di trovare addirittura due gol con Falcone (splendido il secondo) sfruttando due dormite della difesa di casa. Poi Rigoli sbilancia la squadra in avanti ed con il forcing finale forse la Sicula avrebbe meritato qualcosina di più. Prima Marano accorcia, poi Arcidiacono colpisce il palo, infine Nordi è costretto ad un paio di parate dopo aver assistito al resto del match da spettatore non pagante. Sicula Leonzio in crisi di risultati fischiata pesantemente dai tifosi presenti, sopra la sufficienza oggi solo Arcidiacono.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e proteste calabresi: minuto 7, punizione tagliata in area di Benedetti e svirgolata nella propria porta di un difensore bianconero, l’arbitro però annulla tutto per fallo in attacco. Al 13’ Leonzio vicina al vantaggio: lancio lungo per Arcidiacono che stoppa bene e parte in progressione puntando Gambaretti, assist perfetto per l’accorrente D’Angelo che vede il proprio tap-in ribattuto dal rientro di Sirri. La gara è equilibrata, molto tattica e combattuta soprattutto a centrocampo. Al 33’ ancora ospiti pericolosi su calcio piazzato: lunga gittata in area, Sirri anticipa tutti e stacca bene ma non inquadra lo specchio di poco. Si riaffacciano davanti i bianconeri al 39’: sugli sviluppi di una punizione Squillace vola a sinistra, salta con un tunnel Zanini e crossa tagliato, ma non c’è nessuno dei suoi e Nordi smanaccia senza grattacapi. Al 45’+1 Gammone vince un contrasto e calcia dal limite, Nordi si distende e blocca in due tempi. Finisce così la prima frazione, Sicula Leonzio-Catanzaro 0-0.

SECONDO TEMPO: Subito Catanzaro in vantaggio al 51’: filtrante di Spighi, difesa bianconera immobile, Falcone tutto solo dentro l’area da destra controlla e calcia secco, palla sotto le gambe di Narciso, è 0-1. Prova a reagire la Sicula che al 55’ ci prova con De Rossi dal limite, palla alta. Quasi nulle le emozioni dopo il gol calabrese, i siciliani provano a fare la partita ma con poche idee e la difesa giallorossa si difende con ordine e compattezza, Nordi impegnate solo per qualche rinvio dal fondo. Al 70’ difesa Leonzio disastrosa e raddoppio Catanzaro: lancio lungo dalle retrovie, difesa immobile, Narciso esce fuori dall’area e tenta l’appoggio di testa ad un compagno ma di fatto serve Falcone che da 35 metri lascia partire un pallonetto che gonfia la rete, è 0-2. Al 82’ la Leonzio accorcia: punizione forte dal limite di Arcidiacono, Nordi respinge come può, Marano si avventa e insacca da due passi, è 1-2. Leonzio sfortunata un minuto dopo: imbucata per Arcidiacono che fa un sombrero su Gambaretti e calcia di prima intenzione, palo pieno. All’86’ Zanini calcia una punizione dal centro della lunetta fuori dall’area, Narciso si distende e respinge con i pugni. Al 91’ è forcing siciliano: sponda di Ferreira e rovesciata di Bollino dal limite, bello lo stile ma Nordi para centralmente. Proprio un attimo prima del triplice fischio Ferreira si libera e calcia dai 25 metri, palla che sfiora l’incrocio. Finisce così tra i fischi dei tifosi bianconeri, Sicula Leonzio-Catanzaro 1-2.

IL TABELLINO:

LEONZIO (3-5-1-1): Narciso; Aquilanti (57′ Bollino), Camilleri, Gianola; De Rossi, D’Angelo (57′ Esposito), Davì, Gammone (70′ Tavares), Squillace (89′ Russo); Marano (89′ Ferreira); Arcidiacono. A disp.: Ciotti, Pollace, Monteleone, Granata, Giuliano, Cozza, De Felice. All. Rigoli.  

CATANZARO (3-4-2-1): Nordi; Gambaretti, Sirri, Riggio; Icardi (46′ Nicoletti), Benedetti (73′ Maita), Spighi (60′ Mairn), Zanini; Onescu, Falcone (73′ Anastasi); Kanis (46′ Puntoriere). A disp.: Marcantognini, Imperiale, Pellegrino, Marchetti, Lukanovic, Cunzi. All. Dionigi.

ARBITRO: Marini di Trieste (Severino-Carrelli).

MARCATORI: 51′, 70′ Falcone, 82′ Marano

NOTE: ammonti Onescu, Marin, Maita