Disastro infortuni, mancano 4 giocatori in campo | Arbitro costretto a sospendere il match
Il direttore di gara costretto a fischiare in anticipo la fine della partita per l’assenza del numero minimo di calciatori in campo.
Nel mondo del calcio, non mancano episodi in cui una partita viene interrotta prima del fischio finale, spesso per motivi curiosi o inaspettati. Uno degli episodi più clamorosi riguarda la sfida tra Dinamo Zagabria e Stella Rossa nel 1990, interrotta per violenti scontri tra tifosi e intervento della polizia sul campo. In un altro caso emblematico, una partita tra Boca Juniors e River Plate nella Copa Libertadores 2015 venne sospesa all’intervallo perché alcuni tifosi lanciavano spray urticante sui giocatori avversari nel tunnel. Anche nel 2004, il derby romano tra Lazio e Roma fu fermato dopo il lancio di petardi e la diffusione di una falsa voce sulla morte di un bambino allo stadio, che scatenò il panico tra gli spettatori.
Le interruzioni possono anche derivare da gesti o eventi più surreali. Nel 2011, durante una partita in Brasile tra il Viana e il Chapadinha, il match fu sospeso perché i giocatori del Chapadinha, con il loro campionato già deciso, smisero di difendere e concessero al Viana di segnare nove gol consecutivi per garantirsi la qualificazione. Similmente, un incontro in Costa d’Avorio nel 2010 venne interrotto quando si scoprì che un arbitro aveva falsificato documenti per dirigere il match.
Nel calcio, le partite terminate con punteggi da record sono altrettanto memorabili. Il risultato più incredibile registrato è l’incredibile 149-0 tra AS Adema e Stade Olympique de l’Emyrne nel 2002, un atto di protesta deliberato. In Scozia, l’Arbroath sconfisse il Bon Accord 36-0 nel 1885. Più recentemente, nel 2020, il Villarreal ha battuto il Victoria CF 10-0 in una partita di Copa del Rey. La Germania, ai Mondiali del 2014, travolse il Brasile 7-1 in semifinale. Nel campionato inglese, il Leicester batté il Southampton 9-0 nel 2019.
Anche nei tornei giovanili, i punteggi abnormi non mancano: il Qatar superò il Bhutan 15-0 in una gara di qualificazione per il campionato asiatico Under-16 nel 2017. In Turchia, un’amichevole finì con un punteggio surreale di 20-0 tra due squadre di livelli diversi, sottolineando l’importanza del fair play.
Gara interrotta dopo 22 minuti
Siamo in Piemonte, si gioca del Torneo Giovanissimi Under 14 tra Academy Lascaris e Centrocampo. Gli ospiti si presentano solo in 7, senza giocatori ovviamente in panchina.
Dopo 22 minuti i padroni di casa sono già sul 16-0 ed un calciatore ospite “si fa male” ed è costretto a lasciare il campo. Per questo l’arbitro, vista l’assenza del numero minimo di calciatori come da regolamento, è costretto a fischiare la fine anticipata del match.
Prima 29-0, poi 16-0
Non è un periodo fortunato per l’Under14 del Centrocampo, che milita nel Torneo Giovanissimi Under 14. Il match precedente lo ha perso 29-0, così nella gara con l’Academy Lascaris, sul 16-0, la partita termina dopo 22 minuti per l’assenza del numero minimo di calciatori in campo.
Il Giudice Sportivo, prendendo atto del referto arbitrale, ha convalidato la fine anticipata del match e di conseguenza il 16-0. Per quanto moralmente possa essere devastante, questo tipo di decisione non è rara nei tornei giovanili o nei campionati dilettantistici per evitare la mancata presentazione che genera penalizzazioni e multe.