Dirigente di serie A ripreso ubriaco marcio: spunta il video | Non si regge in piedi: bianconeri imbarazzati
Tanti riflettori addosso per il dirigente del club che vede sporcarsi la propria immagine pubblica scatenando l’ilarità dei social.
Il mondo del calcio ha visto numerosi giocatori affrontare difficoltà legate all’alcolismo, un problema che ha spesso avuto gravi ripercussioni sulle loro carriere e sulla loro vita privata. George Best, considerato uno dei più grandi talenti del calcio mondiale, è un esempio eclatante di come l’abuso di alcol possa rovinare una carriera promettente. Best, famoso per le sue giocate spettacolari con il Manchester United, fu anche noto per il suo stile di vita dissoluto, che lo portò a perdere il controllo della sua carriera e della sua salute. Un altro esempio simile è quello di Fredy Guarín, centrocampista colombiano, che durante la sua carriera ha avuto problemi legati all’alcol.
Adriano, un altro ex calciatore di fama internazionale, ha visto la sua carriera sfiorire a causa di problemi legati all’alcol e alla depressione. Il “Imperatore”, che aveva mostrato un talento straordinario con la maglia dell’Inter, ha subito un declino personale e professionale che lo ha allontanato dai riflettori. Un altro esempio è quello di Paul Gascoigne, noto per la sua brillante carriera con la nazionale inglese e con il Tottenham. Gascoigne ha lottato per anni con l’alcolismo, che ha inciso profondamente sulla sua vita.
Wayne Rooney, uno dei giocatori più celebri della sua generazione, ha anche affrontato problemi legati all’alcolismo, soprattutto durante le sue prime stagioni nel calcio professionistico. Nonostante ciò, la sua determinazione gli ha permesso di superare le difficoltà e continuare a giocare ad alti livelli per anni. D’altra parte, Sidney Govou, ex attaccante francese, ha avuto esperienze simili, anche se la sua carriera non ha subito un declino immediato.
Infine, Cicinho, difensore brasiliano che ha giocato con la Roma e altre grandi squadre, è stato vittima dell’alcolismo per diversi anni. Nonostante il suo talento, la dipendenza dall’alcol ha avuto un impatto negativo sulla sua carriera, portandolo ad allontanarsi dal calcio ad alto livello.
Nedved e la gogna mediatica
Siamo nel 2022, e a cavallo tra l’estate e l’autunno vengono diffusi sui social alcuni video che hanno per protagonista Pavel Nedved, fino a quel momento vicepresidente della Juventus. In uno di questi, che in realtà risaliva a tre anni prima, si vedeva l’ex calciatore ballare con alcune donne in atteggiamenti molto confidenziali.
In altri video si vede un uomo con una lunga chioma bionda, in abito scuro e a Torino, barcollare visibilmente in stato di abbrezza per le strade di Torino. Tuttavia le immagini non sono nitide al 100%. Per questo si pensò ad un complotto per sporcare l’immagine del ceco, la pubblicazione quasi simultanea di video pur risalenti a periodi diversi.
La ripartenza di Nedved
Dal 2010 al 2022 Nedved è uno dei dirigenti più rappresentativi della Juventus, club in cui ha giocato otto anni prima di appendere gli scarpini al chiodo. Tuttavia nel novembre 2022 si è dimesso così come tutto il Consiglio d’Amministrazione con a capo il presidente Andrea Agnelli.
Dopo due anni lontano dal calcio, L’ex fantasista della Repubblica Ceca è pronto a ripartire con un nuovo incarico. Sarà infatti il nuovo amministratore delegato dell’Al Shabab, club saudita che è attualmente da un’altra vecchia conoscenza della Serie A, il turco Fatih Terim, e che ha in rosa calciatori come Carrasco e Rakitic.