Di Piazza: “Il Palermo non è un parco giochi in cui fare capricci. Mirri deve investire oppure cedere la società”

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Ai microfoni del “Corriere dello Sport”, l’ex vicepresidente del Palermo,

Ai microfoni del “Corriere dello Sport”, l’ex vicepresidente del Palermo, Tony Di Piazza, torna sulle questioni societarie:

“La mia posizione è nota e l’ho confermata nelle sedi competenti. Hera Hora è una società che ha vinto un bndo del Comune, ha investito milioni di euro ed è proprietaria della quasi totalità del Palermo che è un asset con valori e interessi, non solo economici, riguardanti un intero popolo. Non è un parco giochi dove fare i capricci. Non credo esistano grandi alternative: o la famiglia Mirri è disposta a investire, a breve, nuove e ulteriori risorse per rilevare le mie quote e liquidare il recesso oppure necessariamente la società dovrà essere venduta”.