Derby dalle mille emozioni: Catania vince 2-1 a Messina in rimonta-Cronaca e tabellino

Degno di una trama da thriller il derby che questo pomeriggio ha visto protagoniste Messina e Catania davanti a circa 8.000 spettatori. Partita dura, maschia, giocata in un campo ai limiti della praticabilità e condizionata anche dall’espulsione di Drausio dopo appena 8 minuti che ha consentito ai peloritani di avere un dominio territoriale per gran parte dei 90 minuti. Giallorossi in vantaggio ad inizio ripresa con Milinkovic, bravo dal dischetto a spiazzare Pisseri. Poi sale in cattedra mister Petrone che, nonostante non avesse cambiato la squadra pur avendo un difensore in meno dall’8’, inserisce un’altra punta e di fatto mette sotto scacco i padroni di casa. È dell’ex Pozzebon il pari, poi lo stesso centravanti sbaglierà un rigore ma ci pensa l’altro ex Barisic a fissare il 2-1 finale che fa esultare gli oltre 600 rossazzurri presenti in riva allo Stretto.

PRIMO TEMPO: Campo in pessime condizioni viste le forti piogge delle ultime ore. Partono forte i padroni di casa che ci provano con Anastasi al 4’, palla alta. All’8’ cambia il match: lancio dalle retrovie per i giallorossi, Anastasi si invola e viene stesso da Drausio da ultimo uomo. Cartellino rosso per il brasiliano. Al 12’ è Sanseverino a provarci, superlativo Pisseri a smanacciare. Primo squillo rossazzurro dieci minuti più tardi: Djordjevic riceve la sfera sui 30 metri e tenta il bolide, palla fuori non di molto. Al 28’ Messina vicino al vantaggio: palla in area, Da Silva si libera e incorna bene è ancora prodigioso Pisseri nell’intervento. Nel finale di tempo ci provano dalla distanza Fornito e Tavares, nessuno dei due inquadra lo specchio. Finisce così la prima frazione, Messina-Catania 0-0.

SECONDO TEMPO: Parte ancora forte il Messina anche nella ripresa e va vicino al vantaggio al 52’: corner tagliato in area, Rea stacca bene, Pisseri questa volta è superato ma Bucolo sulla linea sventa la minaccia. Sul ribaltamento di fronte sponda di Pozzebon per l’accorrente Biagianti che entra in area e tenta il diagonale col mancino, palla fuori non di molto. Al 57’ Messina in vantaggio: batti e ribatti in area, la palla arriva ad Anastasi che sul limite viene ingenuamente trattenuto da Russotto, per il direttore di gara  è rigore. Dal dischetto Milinkovic spiazza Pisseri, è 1-0. Al 63’ la reazione etnea: pennellata di Russotto, incornata di Tavares, blocca sicuro Berardi. Al 67’ si ristabilisce la parità numerica: Da Silva, già ammonito, entra duro su Bergamelli e riceve il secondo giallo con la conseguente doccia anticipata. Al 74’ il pari del Catania: cross splendido di Marchese, Pozzebon salta in mezzo ai due centrali ed insacca di testa, è 1-1. All’82’ Messina vicino al nuovo vantaggio: azione personale di Milinkovic che serve l’accorrente Rea, tiro ad incrociare e parata di piede di Pisseri. All’83’ che occasione sciupata dal Catania: Grifoni atterra in area ingenuamente Pozzebon, lo stesso centravanti si incarica della battuta dal dischetto ma calcia fuori. Vantaggio etneo che arriva all’85’: palla lunga per la testa di Tavares che di testa serva Barisic, tiro di prima intenzione sul primo pallo del neo entrato ed è 1-2. Il Messina si tuffa in avanti e sfiora il pari proprio al 93’, ultimo minuto di recupero: cross in area di Milinkovic, Maccarrone incorna in anticipo ma sfiora la traversa. Finisce così allo “Scoglio”, Messina-Catania 1-2.

IL TABELLINO:

MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, Maccarrone, Bruno, Rea; Da Silva, Musacci, Sanseverino (86’ Plasmati); Mancini (65’ Foresta); Milinkovic, Anastasi. A disp.: Russo, De Vito, Ansalone, Saitta, Palumbo, Akrapovic, Capua, Ciccone, Ferri, Madonia. All. Lucarelli.

CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Drausio, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo (69’ Barisic), Fornito; Russotto (65’ Parisi); Pozzebon, Tavares. A disp.: Martinez, Mbodj, Longo, De Rossi, Manneh, Scoppa, Piermarteri, Di Grazia, Mazzarani. All. Petrone.

ARBITRO: Fourneau di Roma (Nocenti-Cassarà).

MARCATORI: 58’ Milinkovic, 74’ Pozzebon, 85’ Barisic.

NOTE: ammoniti Rea, Da Silva, Biagianti, Russotto, Anastasi, Fornito, Bruno. Espulsi: all’8’ Drausio per fallo su chiara occasione da gol; al 67’ Da Silva per doppia ammonizione.

Published by
Dario Li Vigni