Nonostante la sconfitta nel derby contro il Catania, la posizione di Salvatore Aronica alla guida del Trapani non è in discussione. Lo conferma la società, che si è detta soddisfatta della prova dei granata. Tuttavia, il risultato lascia l’amaro in bocca, con la squadra che resta in bilico tra la partecipazione o meno ai play-off.
Un rendimento sotto le aspettative, aggravato da una sola vittoria nelle ultime cinque partite. Come riportato oggi dal Giornale di Sicilia, Aronica stesso ha ammesso le difficoltà, pur mostrando fiducia nel secondo tempo della gara: «Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma dopo il pareggio abbiamo spinto e creato. Gli episodi ci hanno condannato, ma il pari sarebbe stato più giusto».
Al Massimino, il Trapani ha alternato diversi moduli, passando dal 3-4-1-2 al 4-4-2, per chiudere con un 4-3-3. Nonostante gli sforzi, il gol di Inglese ha spento ogni speranza. Il tecnico punta sull’atteggiamento del secondo tempo, sottolineando le tre nitide occasioni non sfruttate che avrebbero potuto ribaltare la partita.
Il rammarico è condiviso dai quasi 600 tifosi trapanesi presenti a Catania, delusi per un risultato che avrebbe potuto rilanciare la squadra in classifica. Aronica, però, non si arrende: «Sapevamo dell’importanza di questa gara, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche. Il campionato è equilibrato e avremo modo di rifarci, a partire dalla prossima partita di sabato».
Un messaggio chiaro che invita a guardare avanti, cercando di costruire sui miglioramenti visti nella ripresa e sulla solidità della guida tecnica, che la società continua a sostenere.