Derby al Catania che vince 2-0, ma Akragas va via a testa altissima-Cronaca e tabellino

Partita stranissima quella vista al “Massimino” questa sera con protagoniste Catania e Akragas. Nelle prime battute è dominio biancazzurro, con un palo colpito da Gjuci e almeno altre due occasioni create. Poi al 31’ Parigi colpisce Bogdan a palla lontana, per l’arbitro è rosso e cambia il match. Il Catania prende il mano il pallino del gioco senza creare tantissimo, ma trova il vantaggio al 58’ con Di Grazia e arrotonda al 61’ con Curiale. Poi succede poco o nulla, con gli etnei ormai a -3 dal Lecce primo che però ha una partita in più, Akragas ultimo che non merita assolutamente questa posizione in classifica.

PRIMO TEMPO: Al 2’ il primo brivido del match: triangolo tra Parigi e Salvemini, quest’ultimo crossa sul secondo palo dove Longo calcia di prima, palla alta. Al 13’ Akragas sfortunata: Gjuci riceve palla sulla sinistra, si accentra e calcia forte, Pisseri spizzica e la palla coglie in pieno il palo. Gara equilibrata, a fare la partita sono i padroni di casa ma gli ospiti quando ripartono mettono i brividi ai difensori avversari. Al 18’ il primo squillo etneo: Semenzato si libera a destra e crossa teso, Biagianti prova il tacco volante ma la mira è imprecisa. Al 25’ ancora Akragas: Gjuci appoggia a Longo che calcia forte col mancino, Pisseri respinge con i pugni. Tegola per il Gigante al 31’: Parigi colpisce Bogdan a palla lontana, per l’arbitro è rosso diretto. Al 41’ Catania ad un passo dal vantaggio: serpentina di Russotto a destra, il fantasista salta anche Vono e crossa basso, superbo intervento di Russo che spazza sulla linea evitando il tap-in di Curiale. Al 45’+2 punizione tagliata di Lodi, Vono vola e smanaccia. Finisce così la prima frazione, Catania-Akragas 0-0.

SECONDO TEMPO: Partita che continua sull’equilibrio. Al 50’ batti e ribatti in area akragantina, Curiale prova a piazzare la zampata ma Vono è pronto e abbranca la sfera. Sul ribaltamento di fronte appoggio di Salvemini a Longo, tiro a giro del fantasista e palla alta non di molto. Al 58’ Catania in vantaggio: Curiale prova l’azione insistita a destra e serve Di Grazia che tutto solo prima cicca il pallone, se lo ritrova nei piedi e col mancino batte Vono, è 1-0. L’Akragas si sbilancia e il Catania raddoppia al 62’: azione insistita di Curiale, palla a Di Grazia che lo serve in profondità con uno scavetto, tiro secco che gonfia la rete, è 2-0. Terribile uno-due per gli etnei, barcolla la truppa di Di Napoli che si riaffaccia davanti al 66’ con Bramati dalla distanza, para facile Pisseri. Al 79’ sfiora il tris Curiale su assist di Russotto ma la mira è imprecisa. Finisce così al “Massimino”, Catania-Akragas 2-0.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Semenzato (85′ Esposito), Aya (85′ Tedeschi), Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Biagianti (57′ Mazzarani); Russotto, Curiale (85′ Ripa), Di Grazia (79′ Bucolo). A disp.: Martinez, Djordjevic, Lovric, Manneh, Fornito, Zè Turbo, Rossetti. All. Lucarelli.

AKRAGAS (4-4-2): Vono; Mileto, Danese, Russo, Sepe; Longo, Bramati (72′ Saitta), Vicente (90′ Di Salvo), Gjuci (72′ Franchi); Salvemini, Parigi. A disp.: Lo Monaco, Caternicchia, Ioio, Pisani, Canale, Rotulo, Carrotta, Moreo. All. Di Napoli. 

ARBITRO: Natilla di Molfetta (Mittica-Gregorio).

MARCATORI: 58′ Di Grazia, 62′ Curiale

NOTE: ammoniti Aya, Danese. Espulso al 31′ Parigi per fallo di reazione. 

Published by
Dario Li Vigni