Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, l’ex tecnico del Palermo, Delio Rossi, rinnova il suo amore e il suo legame con la squadra rosanero:
“Non ho avuto nessun contatto, fermo restando che se mi chiamano se ne può parlare, ma se non mi hanno chiamato vuol dire che hanno altre intenzioni. Ma siccome non c’è niente è inutile parlarne. Voglio chiarire che non mi sto proponendo, non ne ho bisogno. Se ci sarà mai un contatto ascolterò perché è Palermo e in Serie C prenderei solo questa ipotesi in considerazione. Francamente la prossima Serie C è difficile da decifrare a bocce ferme. Io sono per la Serie A e la Serie B a due gironi. Eviteremmo 100 società professionistiche che non pagano e non si iscrivono l’anno dopo falsando anche il torneo, per dare spazio a quelle piazze con grandi bacini d’utenza come Palermo, Bari, Reggina e Foggia. Il Covid poteva essere una grande opportunità per la riforma dei campionati. Per vincere il campionato bisogna costruire una squadra non pensando alla Serie B, con giocatori strutturati per la categoria, con elementi che servono nell’immediato, magari con dei giovani che possono avere una prospettiva, a condizione che siano di qualità. Con anziani di caratura e giovani di qualità si può fare molto bene. Invece molte squadre spesso commettono l’errore di pensare già alla Serie B dell’anno dopo con l’aggravante che, se non salgono, si ritrovano una squadra con dei problemi come i costi enormi da gestire”.