DAZN, non ci sono più abbonati: situazione critica | Il fallimento è dietro l’angolo
![](http://www.goalsicilia.it/wp-content/uploads/2025/02/Diletta-Leotta-LaPresse-Goalsicilia.jpg)
Crollo di spettatori e di abbonati per DAZN che trasmette la Serie A in semi-esclusiva. La piattaforma dovrà prendere provvedimenti.
DAZN è una piattaforma di streaming nata nel 2016 con l’obiettivo di rivoluzionare il modo di fruire degli eventi sportivi. Originariamente focalizzata sul mercato britannico, in pochi anni ha conquistato un pubblico globale, espandendosi in numerosi paesi, tra cui l’Italia.
Nel nostro Paese, DAZN è diventata protagonista di una vera e propria rivoluzione nel panorama televisivo sportivo. Grazie ad accordi esclusivi con le principali leghe e federazioni, la piattaforma ha acquisito i diritti di trasmissione di numerosi campionati, tra cui la Serie A e la Serie B di calcio. Questa mossa ha portato DAZN a sfidare i tradizionali broadcaster, offrendo agli appassionati di sport una nuova modalità di visione, più flessibile e personalizzata.
Un ruolo fondamentale nella promozione di DAZN in Italia è stato svolto da figure carismatiche come Pierluigi Pardo e Diletta Leotta. Pardo, voce storica del calcio italiano, è diventato il volto principale della piattaforma, conducendo le partite più importanti e diventando un punto di riferimento per milioni di tifosi. Leotta, con la sua bellezza e la sua professionalità, ha saputo conquistare il pubblico, diventando uno dei volti più amati del mondo dello sport.
La diffusione di DAZN in Italia è stata favorita da diversi fattori. Innanzitutto, la piattaforma ha saputo intercettare le esigenze di un pubblico sempre più giovane e abituato a consumare contenuti multimediali in modo on demand. Inoltre, l’offerta di DAZN è risultata particolarmente attraente per coloro che desideravano seguire le partite di calcio senza vincoli di orario e luogo.
Polemiche su DAZN
DAZN ha inizialmente deluso molti spettatori a causa di frequenti problemi tecnici, come interruzioni dello streaming e difficoltà di accesso, che hanno compromesso l’esperienza visiva degli utenti. Nonostante gli sforzi per migliorare la qualità del servizio, queste problematiche hanno lasciato un’impressione negativa tra gli abbonati.
Successivamente, l’azienda ha implementato aumenti significativi dei prezzi degli abbonamenti. Ad esempio, il piano Standard mensile è passato da 40,99€ a 44,99€, mentre il piano Start mensile è aumentato da 14,99€ a 16,99€. Questi incrementi hanno suscitato ulteriori critiche da parte degli utenti, che ritengono i costi non proporzionati al servizio offerto.
![](http://www.goalsicilia.it/wp-content/uploads/2025/02/Dazn-LaPresse-Goalsicilia.jpg)
Il crollo di DAZN
Nonostante le recenti iniziative promozionali, come l’offerta di abbonamenti a 5,99 euro per tre mesi senza vincoli, DAZN continua a registrare un preoccupante calo di abbonati e ascolti. Questo trend negativo persiste nonostante la trasmissione di alcune partite in chiaro, evidenziando una disaffezione crescente tra gli spettatori.
Le cause di questa crisi sono molteplici: oltre agli aumenti dei prezzi degli abbonamenti, gli utenti lamentano una qualità del servizio non all’altezza delle aspettative, con telecronache spesso gestite dagli studi anziché dal campo e una copertura limitata a bordocampo solo per i match di maggiore rilievo. Questi fattori hanno contribuito a un confronto impietoso con la concorrenza, evidenziando le carenze di DAZN nel soddisfare le esigenze del pubblico calcistico.