Dattilo, Mazzara a GS.it: ‘’Ci divertiremo fino alla fine, ma Licata è favorito. Convitto al Trapani possibile ma…’’

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La sua famiglia ha di fatto fondato la squadra Dattilo Noir e quest’anno è c

La sua famiglia ha di fatto fondato la squadra Dattilo Noir e quest’anno è considerata tra le candidate alla vittoria del girone A di Eccellenza. Parliamo di Michele Mazzara, patron della società gialloverde. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, parto con una domanda di mercato. Si è parlato tanto di Iraci, ma soprattutto Convitto, al Trapani. Che mi dici?

“Non ho mai avuto nessun contatto con la società granata. Per quanto riguarda Convitto una persona che gravita nell’ambiente Trapani, ma non è un dirigente, mi ha fatto sapere che ci sarebbe un interessamento. Ad oggi non ho avuto contatti, ovviamente se ci chiamano ci sediamo e ne parliamo. Se per i ragazzi si prospetta una situazione migliore di Dattilo a noi fa solo piacere”.

Torniamo a domenica scorsa, pareggio col Mussomeli…

“Gara condizionata dal fortissimo vento. Sicuramente dal punto di vista tecnico eravamo superiori agli avversari e la partita l’abbiamo fatta noi. Nel primo tempo ci siamo divorati tante occasioni e c’era un rigore netto su Convitto che, se assegnato ed insaccato, avrebbe cambiato l’andazzo. Nella ripresa il nostro tecnico ha fatto dei cambi sbilanciandoci un po’ e anche loro hanno avuto un po’ di occasioni. Il Mussomeli ha comunque una bella squadra, con ragazzi validi che hanno dato tutto, ottenendo un punto importante sul nostro campo”.

Ti sei lamentato dell’arbitro Pantaleo di Marsala…

“Lo abbiamo avuto due volte, la prima a Cammarata dove ci ha penalizzato fortemente. Se qualcuno dice che, visto che siamo della stessa provincia, ci favorisce è sulla strada sbagliata. Anzi dispiace che ci diano proprio un arbitro marsalese visto che il Marsala è una nostra diretta concorrente. Contro il Mussomeli ci ha negato un rigore netto nel primo tempo e ci ha concesso nella ripresa un penalty che è netto, a meno che la palla non era uscita prima del cross. Diciamo che il 90% degli arbitri, forse inconsciamente, dopo un errore cerca di compensare”.

Il pareggio comunque è giusto no?

“Diciamo che se nel primo tempo stavamo sul 3-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Nella ripresa abbiamo rischiato di più, creando meno. Anzi siamo stati bravi a rimontare lo svantaggio. Quindi sì, alla fine dei conti il pari è il risultato più giusto”.

Domenica prossima andrete a fare visita ad un Mazara ferito dall’eliminazione in Coppa…

“Una squadra forte, allenata molto bene con una società sana ed un bacino di tifosi invidiabile. Una di quelle compagini accreditate a lottare per il primo posto fino alla fine. Andremo là a giocarcela, consapevoli che l’avversario è forte”.

Ci siamo sentiti ad ottobre e mi hai detto che vedevi favorito il Licata per la vittoria finale, poi Marsala e Mazara e voi con una piccola percentuale…

“Confermo tutto. Il Licata per me è quella che è un passo avanti a tutti. Nonostante siamo a +2 sui gialloblù il campionato è lungo, ci sono ancora tante partite da giocare. Noi abbiamo un girone di ritorno molto duro, gli scontri diretti saranno tutti in trasferta. Mi tengo una piccola percentuale d’onore diciamo (ride, ndr)”.

Qualcuno credeva che a dicembre potessi lasciare andare qualche pezzo pregiato, invece li hai tenuti e ti sei anche rinforzato. Quindi un po’ ci credi…

“È giusto precisare che non ho preso calciatori di categoria superiore, ma ragazzi che si vogliono mettere in luce e che sposano il nostro progetto. Vale per Monforte e Agate, che non avevano spazio nelle rispettive società, così come per Iovino che conosciamo bene ed aveva iniziato la stagione in Prima categoria anche se sta ancora scontando una squalifica”.

Però possono essere considerati grandi acquisti le conferme dei pezzi pregiati…

“Sicuramente sì, anche se c’è sempre in ballo la possibilità che Convitto vada al Trapani. Non escludo comunque che in questo caso ci potrebbe essere uno scambio con qualche giovane granata che verrebbe a darci una mano”.