Dattilo: le ‘Pagelle ignoranti’ di… Benny Iraci

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Il Dattilo domenica si appresterà ad iniziare l’avventura nella fase nazion

Il Dattilo domenica si appresterà ad iniziare l’avventura nella fase nazionale dei play off di Eccellenza. Per smorzare un po’ la tensione abbiamo chiesto a Benny Iraci, esterno gialloverde nonché tra i migliori dell’intera categoria, di fare le “Pagelle ignoranti” dei propri compagni, ne è uscito tutto ciò.

Benny partiamo dal portiere: Grimaudo…

“Senza di lui, tanti allenamenti non avrebbero senso… Tanto forte quanto permaloso. È il polletto della squadra (ride, ndr)”.

Genna…

“Giocatore tutto fare… dove lo metti suona. Chiunque lo vorrebbe in squadra”.

Paladino…

“Un po’ come Genna, però più scarso. Gli parte l’ascella facilmente e nonostante tutto gli voglio bene (ride, ndr)”.

Monforte…

“Anche se ha giocato poco, è un giocatore fondamentale per l’umore dello spogliatoio. Ha portato allegria”.

Gallina…

“Non ti fa rilassare un secondo. Rincorre e picchia tutti anche in allenamento. Che palle! (ride, ndr)”.

Cinquemani…

“In settimana chiunque prende esempio da lui… smette di giocare a calcio (ride di gusto, ndr). La domenica non vuole sapere niente!”.

Di Discordia…

“È un ragazzo del ‘98 cresciuto nel Settore giovanile del Dattilo. Sempre silenzioso e serio, in mezzo al campo si fa rispettare da chiunque”.

Fina…

“Più tirchio di così non si può. Lo chiamiamo coccodrillo (ride, ndr). A parte gli scherzi, è la mente della nostra squadra. Il nostro stato di forma passa da lui. Mai svogliato a un allenamento, un esempio per tutti”.

Lamia…

“Arrivato a dicembre si è inserito subito alla grande. Abbiamo tanti punti di vista simili. Gli piace allenarsi e lo ritengo un professionista”.

Baba Sanneh…

“È sparito… Chi l’ha Visto…? (ride, ndr)”.

Convitto…

“Giocatore di altra categoria. Non riusciamo a fermarlo neanche con le mani. È troppo ignorante e brutto, ma fortissimo. Merita in opportunità importante”.

De Luca…

“Il giocatore più ignorante del mondo ma in questa categoria non lo cambierei con nessuno! Che si gioca in un campo di patate o a San siro, lui fa sempre la guerra. È davvero un guerriero”.

Agate…

“Minc*ia!! Ci vuole uno psicologo… Ha delle qualità incredibili, ci fa divertire tanto. Speriamo ci possa dare una mano in questo finale”.

Iannazzo…

“È il mio pupillo! Classe 1999, anche lui cresciuto nel Settore giovanile di questa squadra. Gliene diciamo di tutti i colori, ma a lui poco importa. Mai una parola fuori posto e impegno da vendere. Guai chi me lo tocca!”.

Iovino…

“Lui e Paladino sono uno show (ride, ndr). Arrivato a dicembre non ha giocato tantissimo ma se siamo arrivati fino a questo punto, gran parte del merito è anche suo. Contro il Licata nel finale ha cambiato la partita”.

Chiudiamo con Bono…

“Giocatore da esempio per tutti. È quello con maggior esperienza, quest’anno non ha giocato tantissimo e nonostante tutto, non si è mai lamentato. Sempre allegro. Se c’è un giocatore che vorrei sempre in squadra è senza ombra di dubbio lui. Lo amiamo tutti”.