Dattilo, Iraci a GS.it: ‘’Avevo deciso di smettere, poi Cus e Dattilo mi hanno riacceso’’

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Benedetto Iraci, esterno del Dattilo, in esclusiva a Go

Benedetto Iraci, esterno del Dattilo, in esclusiva a Goalsicilia.it ha dichiarato: “Avevo deciso di smettere dopo un grave infortunio. Quando mi sono ripreso ho avuto poco mercato, le poche squadre che mi cercavano mi offrivano una miseria. Sono sincero, non voglio essere superbo, ma dopo tanti anni di sacrifici e ottime stagioni, ritrovarsi ad elemosinare un contratto non mi andava. Così, forse per orgoglio, avevo deciso di smettere. Per carità, era anche il periodo in cui la C2 veniva eliminata, quindi 30 squadre in meno e tanti tanti calciatori svincolati. È stata un po’ una mazzata per tanti di noi…”.

Poi arriva il Cus Palermo…

“Devo dire grazie a Dario Biondo. Mi ha contattato, mi ha fatto vedere la struttura, un po’ per gioco ed un po’ per la voglia di ritornare a giocare, perché da piccolissimo ho sempre fatto questo, ho ripreso. Il Cus ha una struttura meravigliosa, così ho ricominciato a lavorare senza pretese”.

Al Dattilo si sta bene…

“Si sta divinamente. Il presidente è una persona, credimi, serissima, come tutto l’ambiente. Ho una certa età, non ho più l’ambizione di arrivare in serie A, quando trovi una società così seria te la tieni il più possibile stretta, per me è come giocare tra professionisti”.

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