Dattilo, Formisano a GS.it: ‘’Vittoria sul Campofranco boccata d’ossigeno. Col Troina ci proveremo’’

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Ha sbuffato, sudato nonostante il freddo e incitato i suoi ragazzi come sempre, però questa volt

Ha sbuffato, sudato nonostante il freddo e incitato i suoi ragazzi come sempre, però questa volta dalla tribuna. Massimo Formisano, allenatore del Dattilo Noir, era infatti squalificato domenica scorsa, ma dopo il triplice ha gioito così come tutta la squadra. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.

Mister, domenica una bella boccata d’ossigeno…

“Sì, una bella vittoria forse nella partita peggiore disputata quest’anno. Quando giochiamo bene prendiamo 4 o 5 gol, quindi sono contentissimo di giocare, non male ma anche di più, se serve a portare punti a casa (ride, ndr). Subire nove gol in due partite è stato pesante, questa vittoria è stata salutare. Non si è giocato molto a calcio, neanche a calci eh, ma i miei ragazzi ci hanno messo tanto cuore e voglia di portare a casa tre punti”.

Com’è andata la partita?

“Il vantaggio è arrivato quasi subito, con una loro autorete, poi siamo stati bravi a tenerlo fino alla fine. È vero non abbiamo tirato in porta, ma anche loro per nostra fortuna erano in giornata ‘no’ e non ci hanno fatto soffrire più di tanto”.

Non avete subito gol per la quarta volta nella stagione…

“Finalmente! Finalmente! Vuol dire che quando ci impegniamo, ci riusciamo”.

Ti faccio arrabbiare: quando finiscono i demeriti del Campofranco ed iniziano i vostri meriti?

“Mah, il Campofranco non credo sia venuto lì per fare questo tipo di partita, perché anche loro non hanno giocato bene. Noi però siamo stato bravi a creare densità a metà campo, pressando tanto e concedendo pochi spazi. Loro in fase offensiva hanno gente come Polito, Serio e Costa che sa trattare bene il pallone e sfrutta la rapidità, tecnicamente sono veramente forti. Proprio per questo noi siamo stati abbastanza bravi a controllarli”.

Possiamo dire che la classifica adesso sorride?

“Fortunatamente siamo sempre rimasti in questa posizione, ma certo se non avessimo vinto domenica saremmo stati davvero a ridosso dei play out. Stare in una zona di mezzo ti fa lavorare più tranquillamente, anche se c’è da dire che tra infortuni e squalifiche siamo sempre contati. Come hai detto tu prima, è stata una bella boccata d’ossigeno”.

Facciamo un passo indietro, pesante sconfitta a Mazara e tu sei stato allontanato…

“La prima volta in questo campionato che vado fuori, per questo mi è dispiaciuto essere stato squalificato fino al 25 gennaio, insomma per due settimane. Stavamo già 3-0 per loro, eravamo in 10 e c’è stata l’espulsione di Saluto. Mi sono arrabbiato lì, non ero tranquillo. Dico sempre che io non posso permettermi simili scenate, così come i ragazzi in campo, devo essere il primo a dare l’esempio e ne approfitto per scusarmi con loro e con tutti. Sicuramente non succederà più”.

A livello di prestazione, con i canarini, non è tutto da buttare…

“Sì, abbiamo fatto oltre mezz’ora all’altezza, con belle giocate e creando qualche occasione importante. Inoltre abbiamo segnato anche due gol, che poi sono stati annullati per fuorigioco. Sono contento per quella mezz’ora, ma sono ancora più felice di domenica che pur giocando male abbiamo portato a casa tre punti”.

Domenica farete visita ad un Troina che sembra entrato in modalità schiacciasassi dopo il 4-1 sulla Riviera…

“Lo diciamo dall’inizio dell’anno, il Troina era la squadra che doveva ammazzare questo campionato. Purtroppo per loro si sono trovati di mezzo questo Paceco che ha un gruppo eccezionale e una società che sta facendo tanti sacrifici prendendosi i frutti del duro lavoro. Adesso a dicembre si sono anche rinforzati prendendo un fuoriclasse come Barraco. Si sono compattati e ci credono anche loro alla vittoria finale, d’altronde non avendo mai perso e avendo la migliore difesa come fai a non crederci? Il Troina comunque ha un gruppo altrettanto grande, una società importante e può ambire ad altre categorie. Da qui alla fine credo che se la giocheranno entrambe”.

Per voi che gara sarà?

“Sappiamo chi andiamo ad incontrare. Cercheremo di bloccare le loro fonti di gioco che, ahimè, sono parecchie. In altre gare basta controllare uno o due giocatori avversari e gli blocchi la manovra. Il Troina ne ha davvero tanti che danno del ‘tu’ al pallone e calciatori in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento con una giocata. Non sarà semplice, ma ci proveremo. Quest’anno il Dattilo ci ha abituati a grandi cose e a cose pessime, quindi non pongo limiti alla provvidenza”.