Ottimo inizio di stagione sia a livello personale che di squadra. Ci riferiamo a Marco Fina, faro del centrocampo del Dattilo, con cui abbiamo fatto il punto della situazione. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Marco, domenica vittoria in extremis sul Geraci…
“Complicatissima, vanno dati grandi meriti a loro che hanno disputato un’ottima gara. Sono messi in campo benissimo e si vede che c’è la mano dell’allenatore perché fanno movimenti proprio studiati. Nel primo tempo c’è stato equilibrio ma poche occasioni. Nella ripresa è cambiato tutto dopo il gol di Scillufo, abbiamo risposto subito con l’uno-due di Guaiana ed il mio rigore, ma poi abbiamo pensato troppo a difenderci. Abbiamo subìto il 2-2 e sembrava quasi che loro potessero vincere, ma una gran giocata di Bono ed il gol di Matera ci hanno regalato tre punti”.
Ti stai preparando ad allenare? Hai fatto una disamina tipica da mister…
“(ride, ndr) Ma no… Al momento mi diverto a giocare, è prematuro”.
Che Dattilo è quello di quest’anno? Sembrava una squadra ridimensionata eppure siete là…
“Sicuramente siamo diversi rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo più gamba, più freschezza ed è una rosa più giovane, ma a livello di qualità pura c’è qualcosa in meno. Ovviamente l’arrivo di Bernardo cambia un po’ tutto, un giocatore che non c’entra nulla con questa categoria. Lo stiamo aspettando, ce lo coccoleremo ed è un valore aggiunto”.
Siete una delle due squadre ancora imbattute…
“È vero, ma è giusto guardare anche il calendario. Delle cosiddette quattro big non abbiamo ancora affrontato nessuna, non è da sottovalutare”.
Te l’ho detto che hai un futuro da allenatore…
“No no, è solo esperienza (ride, ndr)”.
Adesso doppia trasferta di fila, Favara e Mussomeli. Primo banco di prova importante…
“Sì, senza dubbio, ci farà capire di che pasta siamo. Attualmente loro sono le due sorprese più belle di questa stagione, due ottime squadre. Soprattutto il Mussomeli ha nomi importanti come Fabio Messina, Treppiedi, Noto, giusto per citare qualcuno. Il Favara ha cambiato relativamente poco rispetto all’anno scorso, assimilando al meglio i dettami del tecnico. Sono curioso anch’io di capire come ci comporteremo”.
Quest’anno stai segnando parecchio, l’obiettivo qual è?
“Sai sono sincero, non tengo particolarmente a segnare. A volte sono molto più felice quando faccio un assist. Ovviamente è bello fare gol, ma non sono un fissato”.
Il Dattilo è la quinta forza del campionato?
“Sicuramente davanti a noi ci sono le varie Canicattì, Licata, Mazara e Sant’Agata. Ci giocheremo il quinto posto con altre valide compagini. È prematuro per capire come sarà l’annata, dopo la 10^ giornata si potrà fare un mini bilancio e capire dove possiamo arrivare”.