D’Amico: “Serie D? Paternò sorpresa, Giarre delusione. E credo che l’Acireale…”

Ospite del Salottino di Goalsicilia, l’ex centrocampista di Sicula Leonzio, Paternò e Akragas, Andrea D’Amico, parla del campionato di Serie D:

“Il Paternò mi ha sorpreso finora. Il progetto è ricominciato da zero e sono rimasti in pochi rispetto allo scorso anno. È cambiato il mister, la squadra è giovane e il lavoro dell’allenatore si sta vedendo. L’Acireale sta rispettando le aspettative, sapevamo che avrebbe fatto un campionato importante. E adesso con l’innesto di Gianni Ricciardo hanno un’altra freccia in più al loro arco. Acireale è una piazza che merita di tornare nel calcio che conta. Mi ha sorpreso anche il Cittanova di mister Di Gaetano, una squadra giovane che gioca bene a calcio anche se ultimamente non ha fatto buoni risultati. Il Giarre finora ha deluso, ma non bisogna crocifiggere nessuno. Una squadra costruita a inizio anno con dei nomi importanti, ma come abbiamo detto i nomi non fanno mai le categorie o le squadre. Serve infatti l’amalgama giusta, il Giarre arriva dall’Eccellenza e ci vuole del tempo. La Serie D non è mai un campionato semplice, il Giarre ha i giocatori per uscire da quella zona di classifica. Il Sant’Agata? Conosco Mimmo Giampà, ho giocato assieme a lui. Ha fatto un grande mercato e riuscirà a fare bene da qui alla fine. Il Trapani? Non è mai semplice vincere subito, serve pazienza e un progetto importante. Trapani ha tutte le carte in regola per poter ambire a qualcosa di importante. Mister Morgia conosce la Serie D, ha fatto tanti campionati importanti e sa cosa vuole. Penso che sia l’allenatore adatto per il Trapani. La Sancataldese invece ha dato una scossa all’ambiente, oltre al cambio in panchina c’è stato un cambio anche dirigenziale”.

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Redazione