Dalla Nazionale alla galera: “Inchiesta per stupro” | 4 anni in carcere, verdetto disastroso
La sentenza è dura per il calciatore e quattro amici per avere fatto violenza di gruppo a Milano su una studentessa di 22 anni.
Negli ultimi anni, diversi sportivi di alto profilo sono finiti sotto i riflettori non per le loro prestazioni, ma per accuse di violenza sessuale. Tra i casi più noti c’è quello di Benjamin Mendy, ex difensore del Manchester City, accusato di molteplici reati sessuali. Dopo un lungo processo, alcune accuse sono state archiviate, ma il suo caso ha comunque lasciato un’ombra sulla sua carriera. Un altro esempio è quello di Cristiano Ronaldo, coinvolto in una controversia legale negli Stati Uniti per un presunto episodio del 2009 a Las Vegas, risolta con un accordo extragiudiziale. Nel mondo del rugby, anche il giocatore irlandese Paddy Jackson è stato accusato di violenza sessuale, sebbene poi assolto; tuttavia, la vicenda ha avuto un impatto significativo sulla sua reputazione e carriera.
Più recentemente, il giovane talento del Manchester United, Mason Greenwood, è stato arrestato con accuse gravi di violenza sessuale e aggressione, causando una sospensione immediata dal club. Il suo caso è stato successivamente archiviato, ma ha comunque danneggiato la sua immagine pubblica. Nel tennis, Alexander Zverev è stato accusato di violenza domestica e molestie dalla sua ex compagna, accusa che ha portato il circuito ATP a introdurre nuove politiche di indagine sui comportamenti fuori dal campo.
Anche al di fuori del calcio, sport come la NBA hanno visto episodi controversi. Il giocatore statunitense Kobe Bryant fu accusato di stupro nel 2003, ma il caso si concluse con un accordo tra le parti e l’archiviazione delle accuse penali. In NFL, Deshaun Watson è stato accusato di violenza sessuale da oltre 20 donne, con una serie di cause legali che hanno messo in pausa la sua carriera.
Purtroppo, queste vicende dimostrano come il mondo dello sport non sia immune da episodi di violenza. L’ex calciatore brasiliano Robinho appunto ha segnato uno dei casi più gravi, con una condanna per violenza di gruppo inflitta dalla giustizia italiana. Lo stesso si può dire di Dani Alves, arrestato nel 2023 in Spagna per un’accusa di violenza sessuale che ha portato alla sua detenzione preventiva. Infine, Ched Evans, ex giocatore del Manchester City e Sheffield United, è stato condannato per stupro nel 2012, anche se in appello la sentenza è stata ribaltata dopo quattro anni di carcere.
I fatti
Siamo a Milano, marzo 2022, in un locale cinque amici conoscono e si propongono di accompagnare a casa una studentessa 22enne americana che aveva fatto abuso di alcol. Secondo la ricostruzione delle Pm il gruppo di cinque ragazzi avrebbero portato invece la vittima a casa loro.
Qui sarebbe avvenuta la violenza sessuale di gruppo, con palpeggiamenti e non solo, approfittando della sua “incapacità psichica”. Tra i protagonisti della vicenda Mattia Lucarelli, figlio di Cristiano ex attaccante del Livorno, e altri quattro coetanei.
Le condanne
Mattia Lucarelli e l’altro calciatore Federico Apolloni sono stati condannati a 3 anni e 7 mesi di reclusione, gli altri tre amici tra 2 anni e 5 mesi e 2 anni e 8 mesi. I due calciatori furono arrestati a gennaio del 2023, ma rimessi in libertà a giugno dello stesso anno.
I cinque protagonisti della nefasta vicenda sono accusati di avere abusato della ragazza, anche se si sono professati sempre innocenti sostenendo che ogni rapporto era consensuale. Per loro prima gli arresti domiciliari, poi l’obbligo di dimora a Livorno con il divieto di uscire la notte.