Un giorno giochi le qualificazioni ai Mondiali contro la Liberia, il giorno dopo ti alleni sotto la pioggia su un campo sintetico di provincia, tra i muretti barocchi di Modica e i cannoli alla ricotta distribuiti dallo staff. Benvenuti nella doppia vita calcistica di Ebanilson Domingos Viegas, 25 anni, attaccante esterno con passaporto portoghese e cuore africano, nazionale di São Tomé e Príncipe, oggi protagonista in Eccellenza siciliana con il Modica Calcio.
Come racconta Giorgio Caruso su la Repubblica Palermo, Viegas è un pilastro della nazionale di São Tomé, con 17 presenze e una convocazione alle qualificazioni per i Mondiali 2026. Nato a Estoril, in Portogallo, ha mosso i primi passi nel calcio ispirato dal fratello maggiore: «Mi mancava troppo quando partiva per i tornei, così ho deciso di provarci anch’io». Dopo aver giocato nella terza divisione portoghese con il Caldes Sport Club, la chiamata del Modica è arrivata come un fulmine a ciel sereno: «Non ero mai stato in Sicilia, neanche in vacanza. Ho cercato Modica su Google e TikTok e ho pensato: ok, è piccola, ma mi ci troverò bene».
Dal sintetico ai sogni mondiali
Il salto culturale e calcistico è stato netto: «In Portogallo giocavo solo su erba naturale, qui ci sono tanti campi sintetici e alcuni non sono perfetti. Mi sto adattando, ma sull’erba mi sento più veloce». Eppure, Modica l’ha conquistato: la città, con la sua architettura barocca, ha fatto breccia nel cuore del giovane esterno, affascinato da uno stile che non aveva mai visto da vicino.
A una settimana dalla fine del campionato, il Modica è secondo in classifica, a soli due punti dal Milazzo, e il sogno promozione in Serie D è più vivo che mai. Il direttore sportivo Marcello Pitino carica l’ambiente, consapevole che questo gruppo ha la forza per fare la storia. Ebanilson è uno degli uomini chiave di questo progetto, voluto fortemente dai giovani imprenditori Danilo Radenza e Mattia Pitino, che nel 2021 hanno rilevato il club con l’obiettivo dichiarato: riportare Modica in alto.
Un sogno rossonero nel cuore
Oggi Viegas si divide tra allenamenti, partite e lezioni di italiano, ma nel cuore coltiva un sogno più grande. Se potesse scegliere, il suo futuro avrebbe tinte rossonere: «Il Milan. Ronaldinho, Rui Costa, Seedorf… tanti campioni hanno vestito quella maglia». Ma per ora, tutto passa da Modica e da un campionato che può ancora regalare emozioni forti.
Poco importa se una settimana fa si misurava con la Guinea Equatoriale in maglia verde, e oggi corre sotto il cielo grigio della Sicilia: l’importante è avere sempre un pallone tra i piedi. E lo sguardo fisso sul sogno.