Cutrufo a GS.it: “Vi dico tutto su Sottil, Bandiera, Marletta, mercato. Nelle prossime due gare voglio 4 punti!’&#39

Gaetano Cutrufo, presidente del Siracusa, ci ha parlato della situazione della squadra, delle prossime due gare, del mercato di riparazione ma non solo. Ecco le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.

Presidente, che valutazione dai all’ultimo periodo della squadra?

“Sicuramente abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma altrettanto sicuramente pecchiamo in qualcosa”.

Per esempio?

“Mi piacerebbe non subire gol stupidi. Non è un problema di organizzazione difensiva, ma di ingenuità da parte di qualche singolo calciatore”.

Sottil rischia?

“Ti do una risposta secca. Se avessi individuato in lui la causa dei nostri problemi, lo avrei già sostituito. Non rischia nulla”.

Vorresti dal mister qualcosa in più?

“Ogni allenatore è fatto a modo suo. In termini di motivazioni va bene, forse a volte esagera anche. Sta lavorando con il materiale umano che ha a disposizione, ribadisco che non rischia nulla”.

A chi dice che la squadra è troppo debole cosa rispondi?

“Che non è così. È una squadra costruita per salvarsi, ma certamente mi aspettavo di più da parte di qualcuno. A parte con le squadre di vertice, ce la siamo giocata alla pari con tutti. Con l’Andria per esempio, che ha 13 punti, non è che si è vista differenza in campo. A Fondi abbiamo perso, ma nel primo tempo li abbiamo messi in difficoltà. Di fatto sono tutte più in alto di noi però…”.

D’obbligo devo chiedertelo, da chi ti aspettavi di più?

“Da parte di qualcuno che può sicuramente dare di più. Non è giusto fare nomi pubblicamente, ma ne ho parlato con i diretti interessati a quattr’occhi”.

Al contrario chi ti ha favorevolmente impressionato?

“Ero scettico su Turati, sono sincero. Non giocava da tanto tempo e questo mi faceva essere un po’ titubante. Invece è davvero un pilastro, mi ha fatto ricredere a suon di ottime prestazioni”.

Si è parlato di un addio del dg Bandiera…

“È vero, abbiamo deciso insieme di non proseguire nella collaborazione”.

I tifosi rivorrebbero la Marletta…

“Lasciando perdere che è impossibile perché per qualche mese è squalificata. Poi sarei incoerente, perché a luglio mi sarebbe piaciuto che fosse rimasta come nostro dirigente, ma non da sola. Sappiamo com’è andata…”.

Arriverà qualcuno come nuovo dg?

“Credo di no. Perché o si individua una persona esperta e capace, oppure è meglio continuare così. Attualmente mio fratello Giancarlo, che è vicepresidente, ci sta dando una mano”.

Da un punto di vista: stadio, settore giovanile, centro sportivo. Sei soddisfatto?

“Purtroppo per impegni lavorativi gravosi, non sto avendo il tempo di dedicarmi anima e corpo a ciò che avevo messo in lista come il centro sportivo. Il settore giovanile è in fase di costruzione. La Berretti ha vinto una sola partita ma stanno lavorando, un po’ meglio gli Allievi. Ripeto però, stiamo costruendo e bisogna continuare a costruire. Non sono soddisfatto ma ho fiducia nei futuri progressi”.

Domenica la Reggina…

“Partita molto difficile. L’obiettivo è sempre vincere. Potrei accontentarmi di un punto qualora poi si puntasse a vincere costi quel che costi con l’Akragas in casa. Insomma mi accontento di quattro punti in queste due gare, meglio se fossero sei”.

Capitolo mercato…

“Il Siracusa sicuramente farà qualcosa. Ho già detto ai giocatori che sono tutti in discussione e potrei anche decidere di cambiarli tutti”.

C’è qualche reparto che vorresti rinforzare in particolar modo? Per esempio l’attacco…

“Voglio fare pochi interventi, ma mirati in tutti i reparti. E sottolineo tutti. Escluso il portiere ovviamente, perché Santurro sta facendo bene ed è tra i migliori dell’intera categoria”.

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Dario Li Vigni