Cus Palermo, Zappavigna a GS.it: “Leonfortese più esperta e aggressiva, dispiace non aver raggiunto la salvezza”

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Al termine della gara play out giocata ieri tra la Leonfortese e il Cus Palermo, vinta 2-0 dai biancoverdi, i microfoni di GoalSicilia.it hanno intercettato il tecnico dei cussini, Ferdinando Zappavigna. Insieme al tecnico ex Marineo e Cephaledium abbiamo analizzato la partita e il percorso che ha portato il team palermitano a giocarsi i play out, quasi insperati a inizio stagione. Il tecnico palermitano, rammaricato per non aver ottenuto la salvezza, ha, però, voluto elogiare il gruppo squadra e i tanti giovani che ne fanno parte. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni.

PARTITA: “L’approccio della Leonfortese è stato più aggressivo rispetto al nostro, grazie anche al fatto che hanno una squadra molto più esperta. Il gol di Caputa, arrivato dopo pochi minuti grazie a un cross beffardo dalla fascia destra, ha rotto gli equilibri e ha spiazzato tutti, sia dalla nostra parte che dalla parte della Leonfortese. Per quello che si è visto in campo, però, posso dire che la partita l’abbiamo fatta in lungo e in largo. La Leonfortese si è resa pericolosa sulle ripartenze e poi, al 55’, un’indecisione nostra in fase difensiva ha indirizzato la partita verso la vittoria dei biancoverdi. Ai miei non posso rimproverare assolutamente nulla perché ci abbiamo provato più volte, soprattutto con Taibi che poi, in una delle tante occasioni, ha anche colpito la traversa. Una di queste situazioni avrebbe potuto riaprire la partita. Accettiamo comunque il risultato del campo perché è giusto così. Resta il fatto che, in questa stagione, abbiamo fatto un ottimo processo di crescita”.

GRUPPO ED ESPERIENZA: “Noi abbiamo lavorato per 15 partite per darci una possibilità. Il play out giocato contro la Leonfortese è una possibilità che questo gruppo si è regalata. Questo gruppo veniva screditato già ai nastri di partenza per quanto riguarda il fattore esperienza. La squadra, però, ha dimostrato che si può fare calcio così anche in queste categorie. L’hanno dimostrato i ragazzi con l’applicazione, anche perché alle spalle hanno sempre avuto la fiducia della società. Sicuramente scendiamo di categoria ma, secondo me, la società in questo campionato ha buttato le basi per poter fare qualcosa sulla stessa falsa riga nei prossimi anni”.

GIOVANI: “Penso che questi giovani, al più presto, possono trovare le gioie che meritano per l’applicazione e la professionalità che hanno dimostrato in questo percorso. Hanno dimostrato un attaccamento viscerale al gruppo e vederli così affranti non è bello”.

RETROCESSIONE: “Il Cus Palermo è sempre stato casa mia. Ho iniziato grazie a loro dodici anni fa e sono tornato qua quest’anno con un obiettivo ben chiaro, mi dispiace tantissimo non aver ottenuto il risultato che la società sperava. Da parte mia c’è molto rammarico per questo finale di stagione”.