Curiosità, serie B: l’Ascoli licenzia Stellone per… CoronaVirus!

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Niente risoluzione consensuale tra l’Ascoli e il tecnico Roberto

Niente risoluzione consensuale tra l’Ascoli e il tecnico Roberto Stellone: la separazione è unilaterale da parte del club. Una decisione che la società bianconera ha legato all’emergenza CoronaVirus e alla necessità di contenere le spese. Dal canto suo, l’ex allenatore di Frosinone e Palermo si è detto pronto a impugnare la decisione nelle sedi opportune. Il club ha fatto infatti avere a Stellone la comunicazione del licenziamento per motivi di forza maggiore riferiti alla necessità da parte della società di adottare misure di contenimento dei costi in ragione delle condizioni oggettive venutesi a creare per eventi imprevedibili e circostanze eccezionali, in breve il Covid-19. Da qui la decisione del presidente Pulcinelli di “risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale con Stellone e il suo staff per intervenuta eccessiva onerosità, anche in relazione alla durata dei rispettivi contratti”. Aggiungendo: “Verificata l’impossibilità da parte del misteredel suo staff di risolvere il contratto consensualmente, con un accordo transattivo, non avendo condiviso positivamente le varie proposte avanzate dalla società,aseguito del momento contingente generale”.

Ma il tecnico non ci sta ed è pronto a reagire: “Stellone è la prima vittima contrattuale calcistica del Covid-19 e lo dico con il più assoluto rispetto per chi ha perso la vita o sta soffrendo a causa del virus”, la perentoria replica dell’avvocato Paolo Rodella, legale di Stellone. “L’Ascoli si è reso protagonista di una iniziativa irrituale, improponibile, inammissibile, improcedibile, inefficace, strumentale e nulla; al punto tale che per quanto ci riguarda Stellone resta l’allenatore bianconero”. Merita di essere chiarito l’aspetto delle offerte che il tecnico avrebbe rifiutato per risolvere il contratto. “Una trattativa che, nonostante la buona volontà di Stellone, è fallita. Non per la sostanza, ma perché la proposta era irricevibile dal punto di vista formale per la qualificazione che l’Ascoli voleva dare all’importo; tanto che si profila un danno a carico di Stellone per il quale chiederemo un risarcimento per la gestione mediatica della vicenda”.