Costretto a fare i nomi: l’allenatore denuncia tutti | Ennesimo scandalo nel calcio italiano

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Serie A (LaPresse) Goalsicilia

Il calcio italiano non è esente da scandali e polemiche, questa volta l’allenatore non ci sta e denuncia tutto in diretta televisiva.

Negli ultimi anni la Serie A è stata scossa da scandali che hanno sollevato aspre polemiche e messo in discussione l’integrità del calcio nazionale. Il primo grande scandalo è stato il “Totonero” del 1980, un’inchiesta che ha rivelato un vasto giro di scommesse clandestine e manipolazioni di partite in Serie A e B. Club come Avellino, Bologna, Lazio, Milan e Perugia furono coinvolti, con conseguenti retrocessioni e penalizzazioni.

Nel 2006, emerse il caso “Calciopoli“, un’inchiesta che ha coinvolto numerosi club di Serie A, tra cui Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina, accusati di avere contatti illeciti con arbitri e designatori per influenzare l’assegnazione delle partite.

Le indagini portarono a retrocessioni, penalizzazioni e la revoca di titoli, scatenando un ampio dibattito sulla trasparenza del sistema calcistico italiano. Più recentemente, nel 2023, sono emerse notizie su presunti contatti illegali tra tifosi organizzati e dirigenti di club di Serie A, con l’obiettivo di influenzare decisioni societarie e ottenere favori.

Questi episodi hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’integrità del campionato e alla necessità di misure più severe contro la violenza e l’intimidazione nel calcio. Questi scandali hanno evidenziato le vulnerabilità del sistema calcistico italiano, sottolineando l’urgenza di riforme per garantire maggiore trasparenza, equità e integrità nel campionato di Serie A.

Episodi di razzismo

La Serie A italiana ha visto numerosi episodi di razzismo che hanno suscitato indignazione e richiesto interventi decisivi. Nel 2005, il difensore ivoriano del Messina, Marc Zoro, fu vittima di insulti razzisti da parte dei tifosi dell’Inter durante una partita. Zoro, esasperato, minacciò di abbandonare il campo.

Nel 2009, Mario Balotelli, attaccante dell’Inter, subì insulti razzisti dai tifosi della Juventus. Nel 2019, Romelu Lukaku, che era all’Inter, fu bersaglio di cori razzisti durante una partita contro il Cagliari. Circa un anno fa il portiere del Milan Mike Maignan fu nuovamente vittima di insulti razzisti durante una partita contro il Verona.

Moreno Longo (LaPresse) Goalsicilia

La denuncia di Longo

Durante la partita tra Bari e Cremonese, terminata 1-1, si è verificato un episodio di razzismo che ha coinvolto il difensore del Bari, Mehdi Dorval, e il fantasista della Cremonese, Franco Vázquez. Al termine del match, Dorval è rientrato negli spogliatoi in lacrime, riferendo di essere stato insultato da Vázquez con l’espressione “negro di m…“.

L’allenatore del Bari Moreno Longo, ha denunciato l’accaduto, dichiarando: “Mi dispiace enormemente per Dorval. E anche fare il nome di Vázquez, ma sono costretto a farlo. Non si può stare più zitti“, La Cremonese ha smentito le accuse, con il direttore generale Paolo Armenia che ha affermato: “Abbiamo parlato col ragazzo che ha negato nel modo più assoluto di aver rivolto offese razziste al calciatore del Bari“.