Corsi e ricorsi storici, momento difficile per il Milan che non rende e viene apertamente contestato dai propri tifosi.
La stagione 2024/2025 si è rivelata finora una vera e propria montagna russa per il Milan. Dopo l’addio a Stefano Pioli, la società rossonera ha affidato la guida tecnica a Paulo Fonseca, un nome che ha suscitato non pochi dubbi nell’ambiente rossonero. L’inizio sotto la direzione del portoghese è stato promettente, con un gioco più fluido e una maggiore incisività in attacco. Tuttavia, i risultati non sono stati sempre all’altezza delle prestazioni, e la squadra ha mostrato qualche difficoltà nel trovare continuità.
A dicembre, una nuova svolta ha scosso l’ambiente rossonero: l’esonero di Fonseca e l’ingaggio di Sergio Conceiçao. Il tecnico portoghese, reduce da un’esperienza positiva al Porto, è arrivato a Milano con l’obiettivo di dare una nuova impronta alla squadra. Conceiçao ha esordito col botto, la squadra è sembrata rialzarsi mentalmente e ha festeggiato la vittoria nella Supercoppa Italiana superando Juventus e Inter. Tuttavia il ritorno in campionato non è stato dei migliori.
Mentre in campo si susseguivano i cambiamenti, dietro le quinte Zlatan Ibrahimovic lavora alacremente nel suo nuovo ruolo di dirigente. L’ex attaccante svedese, diventato un punto di riferimento per il club, si è subito immerso nelle dinamiche societarie, dimostrando un grande impegno ma ricevendo anche tante critiche. Ibrahimovic ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta dei nuovi allenatori e ha collaborato attivamente con la dirigenza per rinforzare la rosa.
La stagione del Milan 2024/2025 è stata finora un’incognita continua. I cambi in panchina e il nuovo corso societario hanno inevitabilmente influenzato il rendimento della squadra. Per i tifosi rossoneri la speranza è che qualcosa cambi, anche grazie al mercato di gennaio, ma ad oggi si respira un’aria tutt’altro che ottimista nell’ambiente rossonero, anche perché i rivali interisti sono sempre in vetta alla classifica e distanti ben 16 punti.
La stagione del Milan è stata finora caratterizzata da un clima di tensione crescente sia dentro che fuori dal campo. I continui cambi di allenatore, con l’addio a Pioli e l’arrivo prima di Fonseca e poi di Conceiçao, hanno destabilizzato l’ambiente. Le divergenze tattiche e le scelte di formazione hanno spesso innescato scontri tra giocatori e staff tecnico.
In particolare, si sono registrate tensioni tra alcuni calciatori di spicco come Theo Hernandez e Rafael Leao e l’ex allenatore Paulo Fonseca. Le diverse visioni di gioco e le critiche ricevute avrebbero portato a un clima di malessere generale, influenzando negativamente il rendimento della squadra.
Nel novembre 2010, durante un allenamento del Milan, Zlatan Ibrahimovic e Oguchi Onyewu si resero protagonisti di un acceso scontro. Tutto ebbe inizio quando Ibrahimovic, noto per il suo carattere focoso, entrò in modo deciso su Onyewu, difensore statunitense di stazza imponente. La reazione di Onyewu non si fece attendere, e i due finirono per scambiarsi colpi non proprio amichevoli. A confermarlo è stato l’ex attaccante brasiliano Pato, che ha ammesso quanto ad un certo punto Ibra stesse avendo la peggio preoccupando tutti che potesse finire peggio.
L’episodio suscitò curiosità e ironia tra i tifosi e la stampa, considerando che Ibrahimovic aveva recentemente pubblicato un’autobiografia in cui si definiva un “tipo tranquillo”. Fortunatamente, la situazione rientrò rapidamente e non ebbe ripercussioni sul rendimento della squadra, che continuò la sua marcia verso la conquista dello scudetto.