Intervenuto in conferenza stampa, il capitano del Cosenza, Angelo Corsi, presenta così la trasferta di Palermo: “Anche se una buona parte di giocatori non avevano mai disputato il campionato di B il livello delle prestazioni è sempre stato alto. Ci siamo adattati alla categoria e come è successo in diverse occasioni nelle partite casalinghe abbiamo quasi dominato la partita, dobbiamo migliorare il livello di attenzione perchè appena ci distraiamo e ci abbassiamo veniamo puniti. Adesso andiamo a Palermo dando tutto, non siamo certo spacciati. La classe arbitrale va aiutata negli atteggiamenti in campo, solo a volte si va oltre quando ci si arrabbia. Forse sbagliamo più noi che loro, è innegabile però che dall’inizio del campionato ad oggi non c’è stato un episodio arbitrale a nostro favore. Noi non la stiamo prendendo male, dobbiamo pensare solo a noi. Sicuramente vorremmo un po’ più di rispetto, noi siamo tranquilli e siamo consapevoli che stiamo facendo bene perchè questa squadra ha enormi margini di miglioramento. Vanno migliorati gli episodi, senza pensare agli arbitri e agli momenti singoli. Sappiamo che ogni punto può essere fondamentale in un campionato del genere, alcuni punti ci mancano e questo ci fa rabbia. Necessario fare uno sforzo in più, senza mai sentirci battuti in partenza, nemmeno se si tratta di andare a Palermo a giocare contro una squadra che ha molti giocatori di categoria superiore. Gli errori dei portieri sono normali, è sbagliato dargli addosso. Saracco deve stare tranquillo, deve ritrovare serenità, perchè ha tutta la fiducia da parte nostra, di tutto lo staff e della società. Noi tutti siamo sicuri che sia lui che Cerofolini avranno tutto il tempo per dimostrare il loro valore. Si vede che il Palermo dal punto di vista fisico, atletico e strutturale ha una marcia in più rispetto a tutte le altre. Noi dobbiamo migliorare la qualità di passaggio, mantenendo il possesso palla potremmo limitare le loro caratteristiche migliori. In fase difensiva poi dobbiamo essere perfetti, non possiamo permetterci distrazioni e sbavature. Differenze tra B e C? Qui è innegabile che ci sia più qualità, è difficile trovare una squadra che si chiuda accontentandosi del punto. Quest’anno anche noi abbiamo parzialmente modificato il nostro atteggiamento concentrandoci maggiormente sul possesso palla. A Palermo bisogna andare a dare tutto quello che abbiamo, le gambe conteranno fino ad un certo punto, la testa in partite del genere assume un significato maggiore”.