Il Catania non va oltre il pareggio per 1-1 contro la Casertana, rischiando nel finale di subire una sconfitta casalinga dopo la vittoria ottenuta a Monopoli. Come sottolineato da Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport, la squadra di Toscano, con Napoli in panchina, non riesce a dare continuità ai risultati e spreca un vantaggio acquisito nel primo tempo.

L’episodio chiave della prima frazione arriva al 33’, quando Guglielmotti viene fermato da un tocco di mano di Falasca in area: l’arbitro Ursini concede il rigore, trasformato con sicurezza da Inglese. Il vantaggio etneo, però, dura poco, perché in avvio di ripresa è la Casertana a trovare subito il pari: Carretta, entrato all’intervallo, punisce la difesa del Catania al 5′ del secondo tempo.

Come evidenziato dal Corriere dello Sport, il portiere Dini è decisivo nel 24′, compiendo un grande intervento su un tiro insidioso di Tadeo. Nel finale, la Casertana sfiora il colpo grosso con Proia, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo va vicinissimo al raddoppio.

Il Catania esce dal Massimino con un solo punto e una prestazione che lascia ancora molti dubbi sul percorso della squadra, mentre la Casertana conferma solidità e carattere, portando via un risultato prezioso.